Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di un’epoca è una pluralità di modi o di lingue che non [...] e un “motto”. Di qui un linguaggio insieme visivo e verbale, costruito per estrarne un significato; e di qui ancora la e confusa costituisce un insieme che si articola in un sistema gerarchico di generi e di registri stilistici, un posto particolare ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] di due marche negative una pre- e l’altra post-verbale, è attestata in torinese fino al Settecento ed è negli anni Trenta – insieme ad Andrea Viglongo – la sistemazione di un’ortografia standardizzata, da allora utilizzata coerentemente in quasi ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] altrimente, parimente e del pari); e l’uso costante dei costrutti verbali vi ha e ci è.
Di maggior profondità e rivolti verso nucleo e insieme punto di partenza dell’intero sistema filosofico crociano mosso dal criterio della circolarità-distinzione ...
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Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] corpo cui vengono attribuiti significati simbolico-esoterici) e verbale (formule, preghiere, domande), cui si aggiunge l psichici. I due esempi si riallacciano alla categoria dei sistemi di cure psichiche fondati su pratiche riferibili a un preciso ...
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mente e cervello
Giorgio Vallortigara
Percepire, rappresentare, ricordare, imparare, pensare
Per sopravvivere e riprodursi l’uomo e gli altri animali hanno bisogno di informazioni sul loro ambiente, [...] che le idee gli si formavano nella testa con le fattezze di un’immagine visiva e che, solo in seguito, egli provvedeva a tradurre tale immagine in una forma linguistica, cioè nel sistema simbolico del linguaggio verbale o in quello della matematica. ...
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trauma cranico
Roberto Delfini
Roberto Tarantino
Il trauma cranico rappresenta la terza causa di morte nei Paesi occidentali. Può causare lesioni dirette da contatto e inerziali, in risposta a brusche [...] iniziale del traumatizzato cranico si avvale di sistemi di misura internazionali (Scala di Glasgow). rilievo di tre parametri fondamentali: apertura degli occhi, risposta verbale e risposta motoria, assegnando un punteggio per ciascun parametro. Un ...
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olfatto
Laura Baroncelli
Maria Spolidoro
Il mondo che ci circonda è saturo di odori, la cui percezione è evocata dall’interazione tra piccole molecole volatili e i recettori dei neuroni sensoriali [...] Feromoni e organo vomeronasale
La maggior parte delle specie animali si serve di un importante sistema integrativo di comunicazione non verbale caratterizzato dall’emissione di feromoni: si tratta di un vasto gruppo di sostanze chimiche, rilasciate ...
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lingua, questione della
Stefano Gensini
Un’idea di naturalismo linguistico
Il corpus delle riflessioni machiavelliane su lingua e linguaggio, a parte il fondamentale Discorso intorno alla nostra lingua [...] dalle dinamiche della società letteraria italiana del tempo e dal sistema di rimandi interni dei testi da questa prodotti (una linea , avente a che fare con la natura del linguaggio verbale, con le modalità del suo funzionamento, con l’organizzazione ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] esperimento durante il quale essi dovevano apprendere del materiale verbale composto di sillabe o numeri. Se veniva loro una mente coabitata da due diverse personalità, a due sistemi di memorie, a dinamiche emotive che si esprimono essenzialmente ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] aisne «dici tu?» (Castellani 1995: 31). Sarà nell’edizione di ➔ Petrarca del 1501, caratterizzata dalla modernizzazione del sistema interpuntivo, che l’apostrofo verrà introdotto in abbondanza per segnare elisioni (Voi ch’ascoltate), aferesi (e ’l ...
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verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.
sistemare
v. tr. [der. di sistema] (io sistèmo, ecc.). – 1. Ordinare, organizzare in sistema, riferito all’ordinamento e alle classificazioni delle scienze naturali e quindi, per estens. (ma non com.), all’organizzazione politica ed economica:...