Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] future e, in determinati usi testuali, anche passate.
Tradizionalmente si riconosce un presente in tutti i modi del sistemaverbale italiano (➔ modi del verbo), ma in effetti se ne trovano forme morfologicamente differenziate solo all’➔indicativo, al ...
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La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] , la reggenza di categorie flessive è un fenomeno frequente per il sistemaverbale: determinati verbi e congiunzioni reggenti richiedono l’uso del congiuntivo nelle forme verbali dipendenti. Come mostrato in (16)-(17), il verbo sperare regge il ...
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I modi del verbo sono sottoinsiemi di forme della ➔ coniugazione verbale caratterizzati da un complesso intreccio di proprietà semantiche, sintattiche e pragmatiche. Nel sistemaverbale italiano si distinguono [...]
b. anche se fosse arrivato in tempo, non avremmo avuto modo di parlare
Alcuni dei modi del sistemaverbale italiano, tuttavia, non esprimono significati riconducibili alla nozione di modalità e possono essere identificati soltanto sulla base ...
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L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene [...] a uno con testa prevalentemente a sinistra. In prospettiva tipologica, quest’ultima matrice tende a favorire, nel sistemaverbale, lo sviluppo di forme perifrastiche.
In questo quadro, le forme sintetiche passive del tipo del latino laudor vennero ...
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I tempi semplici sono forme della ➔ coniugazione verbale in cui la morfologia grammaticale viene suffissata (➔ flessione) alla base lessicale del verbo (➔ tempi composti).
Questa struttura morfologica [...] una diretta evoluzione formale di tempi del sistemaverbale latino. Futuro e condizionale sono invece innovazioni si sono perdute o sono state reimpiegate con diverse funzioni nel sistema italiano, il perfetto (cantavi) è continuato dal passato remoto ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] come varia con T e p il p. chimico per un sistema omogeneo a un singolo componente, riducendosi in questo caso a dμ=−( p. sul piano π.
Linguistica
In grammatica, modo (o tempo) verbale che, da solo o con l’aggiunta di particelle, esprime un’azione ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] di c1 e maggiori di c2 i due componenti del sistema sono completamente miscibili fra loro; come risulta dal primo caso i simboli SN (=sintagma nominale) e SV (= sintagma verbale), che rappresentano i costituenti immediati della frase; dai simboli ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] un sistema ottico sia molto maggiore della distanza focale del sistema e in elettrostatica quelli la cui distanza dal sistema di ), con funzione intermedia e oscillante tra nominale e verbale, la cui caratteristica è l’indeterminazione della persona, ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] . 24 della l. 218/1995 sulla riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato stabilisce che i diritti l’aggettivo e, talvolta, le forme nominali del verbo (n. verbale).
In senso ristretto, e nell’uso comune, il sostantivo. Secondo la ...
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Teoria linguistica che concepisce la grammatica (grammatica generativa) come un insieme finito di regole in grado di generare tutte le infinite frasi di una lingua che abbiano carattere di grammaticalità.
Prime [...] accumulandosi finiscono col modificare il sistema delle regole («creatività che cambia ’; i simboli più comuni sono: F=frase, SN=sintagma nominale, SV=sintagma verbale, Art=articolo, N=nome, V=verbo. Come esempio di grammatica a struttura ...
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verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.
sistemare
v. tr. [der. di sistema] (io sistèmo, ecc.). – 1. Ordinare, organizzare in sistema, riferito all’ordinamento e alle classificazioni delle scienze naturali e quindi, per estens. (ma non com.), all’organizzazione politica ed economica:...