spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti diriferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] sua ‘relatività speciale’ del 1905 che la misura del tempo presenta quelle stesse caratteristiche di relatività rispetto ai sistemidiriferimento e al loro stato di moto che si credevano prima uniche prerogative dello spazio. H. Minkowsky interpreta ...
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Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] x e asse delle y). Scegliendo inoltre su ciascun asse un’unità di misura, resta determinato su ciascuno di essi un sistemadi ascisse di origine O. Si dirà così di avere fissato un sistemadiriferimento. Si ha allora che: a) a ogni punto P del piano ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] O(xyz) dalla relazione r′=r+vt se per t=0 le origini O, O′ dei sistemidiriferimento coincidono. Una tale relazione, nota come t. galileiana (o di Galileo), presuppone l’esistenza di un tempo assoluto tale che, se t′ è il tempo misurato in O′ (x′y′z ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] le descrizioni dello stesso sistema dovute a osservatori che adottano differenti sistemidiriferimento (eventualmente relativi a gradi di libertà ‘interni’ come, per es., lo spin isotopico), quali sistemidiriferimento tra loro traslati, ruotati ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] avvengono con velocità costante, il p. sorgerebbe quando, considerando il processo dal punto di vista di un osservatore in un sistemadiriferimento in cui B è in quiete, e quindi A in movimento, si giungesse a concludere, invocando l’equivalenza ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] completamente dalla sezione d’urto differenziale dσ/dΩ=dσ/(dcosϑdϕ), dove ϑ e ϕ sono gli angoli polari e azimutali di C nel sistemadiriferimento in cui A si muove lungo l’asse z. La sezione d’urto (talvolta denominata integrale) del processo si ...
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Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. [...] mai contemporaneamente nulli, e x, y sono le coordinate di un punto variabile sulla retta. L’equazione di una r. ha nei diversi sistemidiriferimento forme diverse; nel caso particolare di un sistemadi assi cartesiani x, y ortogonali, la r. è data ...
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chiralità Proprietà di figure geometriche, di gruppi di punti o, in generale, disistemi, non sovrapponibili alla propria immagine speculare.
Chimica
Proprietà manifestata dai composti chimici che contengono [...] sono anche proprie della ch. che, in particolare, è uguale in tutti i sistemidiriferimento. Invece per inversione delle coordinate (parità) l’elicità cambia di segno e conseguentemente la c. si trasforma da levogira in destrogira e viceversa ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] un pranzo alla corte del granduca, assente G., furono sollevate obiezioni di natura teologica contro il sistema copernicano. Castelli difese il punto di vista di G. quando Cristina di Lorena, madre di Cosimo II, gli chiese la sua opinione. G. scrisse ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] 0.
Viceversa, si supponga che per un sistemadi vettori-applicati pur essendo m ≠ 0, di una dilatazìone e di un'assiale. Si designa la dilatazione di α con Dα, e si chiama vettore di α, Vα, l'asse dell'omografia assiale: talché si ha:
Con riferimento ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...