complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] nella descrizione della maggior parte dei sistemi complessi ed è stato giocoforza introdurre la non linearità come possibile causa dell’emergere di nuovi tipi di comportamento. Se la prima delle precedenti equazioni (con u(t)=0) viene sostituita ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] non si tratta naturalmente di particelle elementari, ma di moti collettivi del solido.
La situazione si complica enormemente quando i c. obbediscono a equazioni del moto non lineari. In questo caso la separazione del sistema in sistemi elementari non ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemidi classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] equazioni differenziali e alle varietà differenziabili, dà origine alla teoria delle f. differenziali esterne di rispettivamente, da un punto e da una retta; f. di 2ª specie i sistemilineari a due coordinate i cui elementi sono punti, rette o ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] continui) è sotto molti punti di vista equivalente alla teoria dei semigruppi di operatori lineari.
Nella letteratura matematica le equazioni che legano questi semigruppi di matrici sono note col nome diequazionidi Kolmogorov; sono invece note ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] partendo da problemi sui circuiti elettrici trasformò le corrispondenti equazioni e sistemi differenziali in equazioni e sistemi algebrici, risolvendoli in maniera simbolica senza però il sostegno di un completo formalismo. Fondamentale il contributo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] analisi diretta dell'errore per la risoluzione disistemilineari mediante eliminazione gaussiana, secondo cui la limitazione ripetizione di addizioni, di una calcolatrice elettromeccanica; è in grado, per esempio, di risolvere sistemidiequazioni ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] per lo studio disistemilinearidi curve in geometria proiettiva. Questi metodi furono applicati a sistemidi cubiche dal geometra lo studio dei sistemidiequazioni differenziali, mentre la passione di Klein per le superfici di Riemann lo allontanò ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] in un senso più generale al problema centrale della non linearità (v. anche equazioni, sistemi dinamici, complessità: Sistemi complessi, in questa Appendice). *
Teorie di gauge
di Andrei Tjurin
Il fondamento della moderna fisica delle particelle ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] diequazioni che descrivono dinamiche deterministiche sia lineari sia non lineari, nella risoluzione diequazioni stocastiche e nell'impiego di La rete quindi può essere vista come un sistemadi interconnessioni in cui i segnali in ingresso vengono ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] sostituì al sistemadiequazionidi Newton il cosiddetto sistema secolare lineari, che si amplificano mediante le relazioni di risonanza, espresse in questo contesto dalla prossimità del numero di rotazione a un numero razionale.
L'apparire di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...