STAMMATI, Gaetano
Daniela Felisini
– Nacque a Napoli il 4 ottobre 1908 da Gennaro, ufficiale di Marina, e da Anna d’Auria, primogenito di una famiglia numerosa, nel cui ambito assunse presto un ruolo [...] dalla Commissione europea per verificare gli effetti dei differenziali fiscali.
Nel marzo del 1962 lasciò il ministero Banca d’Italia per portare a soluzione il progetto di sistemazione delle banche di Michele Sindona, ma il piano di salvataggio ...
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tensore
tensore ente matematico formulato nell’ambito della → geometria differenziale e oggi studiato come un capitolo dell’→ algebra lineare. Il nome tensore nasce dalla teoria dell’elasticità, in quanto [...] non sono altro che i versori ij, degli assi, espressi in forma covariante. Viceversa, i differenziali delle variabili dxk mutano con la legge
e si parla allora di sistema controvariante. Per convenzione gli indici in basso (pedici) indicano un ...
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ottica
òttica [s.f. dall'agg. ottico] [OTT] (a) Parte della fisica che studia i fenomeni relativi all'emissione, alla propagazione e alla ricezione della luce, sia nel vuoto che in mezzi materiali, con [...] medica: la parte dell'o. che studia l'occhio come un sistema ottico e, insieme, la parte della fisica medica che studia la struttura ◆ [ANM] Equazione dell'o. geometrica: v. equazione differenziali alle derivate parziali: II 443 b. ◆ [OTT] ...
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AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] Vi si trovano esposti, tra l'altro, la teoria delle forme differenziali esterne, e - per quanto riguarda più propriamente i gruppi continui infinite trasformazioni conformi in sé, oppure contenenti sistemi di linee che godano di determinate proprietà ...
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BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] geometria analitica e descrittiva e più tardi anche di geometria differenziale ed analisi superiore. Fu direttore dell'istituto matematico dell asintotiche e di sistemi coniugati di specie superiore, ricercando quali sistemi di queste curve ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] e virtuale: v. meccanica analitica: III 653 b. ◆ [MCC] Costanti del m.: grandezze che nelle soluzioni del sistema di equazioni differenziali descrivente un m., restano costanti al variare del punto e dell'istante considerati, come il momento della ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] Alcuni lavori dei C. sono dedicati a ricerche di geometria differenziale. Tra essi emerge anzitutto un'ampia Memoria (in Ann solo per il piano. Lavori minori di geometria riguardano nuovi sistemi di coordinate per i punti e per le rette del piano ...
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insieme
insième [Der. del lat. insemel, forma corrotta di insimul, comp. di in- e simul "insieme"] [ALG] Secondo la definizione di G. Cantor, ogni raccolta (aggregato, famiglia) di enti distinti, detti [...] b. qz I. creativo: v. Gödel, teorema di: III 57 d. ◆ I. dei tempi: v. sistemi, teoria dei: V 316 d. ◆ I. denso: v. spazio topologico: V 468 f. ◆ I. I. limite in passato, in futuro: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 457 a. ◆ I. ...
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SIGNORINI, Antonio.
Enrico Rogora
– Nacque ad Arezzo il 2 aprile 1888, da Carlo e da Giuseppina Maranca.
Compì gli studi classici ad Arezzo e si iscrisse all’Università di Pisa, dove fu allievo della [...] 607, 672-676) e il moto di un punto o di un sistema olonomo soggetto a resistenza idraulica e a forza elastica (Moto di un queste ricerche l’autore è condotto allo studio di equazioni differenziali non lineari e alla ricerca di una nuova forma del ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] tedesca, inoltre, tendeva ad una rielaborazione dei vecchi sistemi classificatori in senso filogenetico, il che era scorretto, concisione: spazio minimo dato alle sinonimie, diagnosi differenziali brevi in luogo di lunghe descrizioni individuali. Tali ...
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dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...
diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...