Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] nella classificazione di Aristotele tali cause possono essere formali, materiali, efficienti e finali. Secondo Pereira, al-Hwārazmī (m. 847). A lui e ai suoi successori risalivano i sistemi di notazione e i metodi di soluzione in uso. Per esempio, l' ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] 'algoritmo fornito nel cap. 8 e la sua strategia formale; esso equivale cioè a un procedimento che 'rende uguali era divisa in 365,25 du ca. invece dei 360 du usuali. Questo sistema rimase in uso per più di duemila anni, sino a quando nel XVII sec ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] definitivamente il problema dell'esistenza di trasformazioni formali che portano un'equazione in forma normale la possibilità che esistano forme di vita anche in altre parti del Sistema solare.
Il satellite ERTS-LANDSAT 1. è lanciato il 23 luglio, ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] cui la teologia aveva avuto un posto importante, succedette formalmente a suo padre nel 1567, sebbene già prima Come si può vedere nello schema riprodotto nella fig. 17, il sistema di Tycho prevede che Marte si possa trovare talvolta più vicino alla ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] da regione a regione. Invece di usare il semplice sistema di notazione decimale, i matematici indiani seguitarono a usare il sanscrito, una lingua che, benché fosse formale, non era abbastanza formale o artificiale né tale da trasformarsi in un ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] cooperazione con i vari approcci in materia di teoria dell'azione: ad esempio con discipline in larga misura formali come le scienze dei sistemi e della programmazione, le teorie della decisione e dei giochi e la logica dell'azione in senso ristretto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] εℋ1(p,q), in cui ℋ0(p) è l'hamiltoniana di un sistema integrabile e ℋ1(p,q) è una perturbazione analitica, sotto alcune ipotesi '. Derivano dal lavoro di vari fisici sulle proprietà formali della matrice S e nell'insieme consentono di trattare ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] soluzioni simultanee (x0, x1, ..., xn) di un sistema di equazioni:
dove gli Fi sono polinomi omogenei con di Dedekind di un corpo di numeri algebrici è tutt'altro che formale. La varietà V va riguardata come un analogo, di dimensione più ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] da 1 a (b−1).
L'unico elemento del formalismo algebrico che non è presente in alcuna di queste lingue è corrispondente a 5 non era una parola per il 5 (di nuovo un richiamo al sistema n+'5' della lingua mixe-zoque); infine, i numeri da 16 a 19 erano ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] che viene detta ridotta e i cui coefficienti soddisfano uno dei due sistemi di disuguaglianze: ∣b∣≤a⟨c, b+a≠0 oppure ∣b∣≤a theoriae functionum ellipticarum del 1829, Jacobi considera l'identità formale:
dove R(n) denota il numero di decomposizioni ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...