SISTOdaSiena
Vincenzo Lavenia
SISTOdaSiena. – Nacque a Siena nel 1520. L’informazione che discendesse da una famiglia di ebrei e che avesse ricevuto il battesimo da piccolo (Piò, 1613, II, col. [...] le risposte però non si sono conservate: Archivio di Stato di Venezia, S. Uffizio, b. 10, f. SistodaSiena, cc. n.n., edito in Del Col, 1977, pp. 61-63).
Sempre nel 1552 il S. Uffizio ordinò a Scipione Rebiba, vescovo vicario di Napoli con incarichi ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] di Storia della società e dello Stato veneziano, IV (1962), pp. 249-267; Id., Attacchi contro il Talmud di Fra’ SistodaSiena e la risposta, finora inedita di L. da M., rabbino in Venezia, ibid., V-VI (1963-64), pp. 297-323; F. Secret, Notes sur les ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] , pp. 188-192). Doni, nella seconda Libraria (Venezia 1551), gli attribuisce L'imbasciatore. Dialogi cinque, mentre fra SistodaSiena, nella sua Bibliotheca sancta (Lugduni 1593), lo indica come autore di un De persecutione barbarum. Seidel Menchi ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] , nei suoi In epistolam divi Pauli ad Romanos Commentarii (Antuerpiae 1550) lo accusò di pelagianesimo e SistodaSiena nella Bibliotheca Sancta (Venetiis 1566) lo definì "scholasticae theologiae prorsus expers et ob id scholastici nominis perpetuus ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] ) e Iacopo Antiquari. È in particolare una lettera dell'Antiquari, da Milano del 23 apr. 1506, a fornire il primo documento della Bibliotheca univer-salis, Tiguri 1545, cc. 104v-105v; SistodaSiena, Bibliotheca sancta, Coloniae 1586, pp. 207 s.; G. ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] già affiorato nella dedicatoria al Gonzaga presentando un testo esemplare di allocuzione religiosa ai politici: il trattato di SistodaSiena intitolato Del modo per comervare la repubblica (la predica genovese risale al 1556).
Il premio per la sua ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] scritti caddero allora nelle mani degli inquisitori, tra le quali una Symboli expositio, di cui il domenicano SistodaSiena avrebbe citato nella Bibliotheca sancta (1566) una spiegazione razionalistica della parola cherubim. Altre opere gli vennero ...
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ZORZI, Francesco.
Michele Camaioni
– Nacque a Venezia il 7 aprile 1466 da Benedetto e da Bianca Sanudo. Scarse le notizie sull’infanzia e sulla formazione che, com’era comune ai membri del patriziato [...] teologia zorziana sarebbe stato ripreso e approfondito, nei decenni successivi, dal domenicano ed ebreo convertito SistodaSiena (Bibliotheca sancta, 1566), dal cardinale Roberto Bellarmino (Disputationes de controversiis, 1587) e, anche in seguito ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] Vulgata, in quella dei Settanta e in quella caldea, e sono accompagnati da una parafrasi e da brani riportati da altri commentatori (non manca un riferimento all'opera di SistodaSiena, p. 18). Anni dopo, il M. pubblicò un secondo commento, di cui ...
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NERI, Tommaso
Stefano Dall'Aglio
Figlio di Lorenzo, nacque a Firenze intorno al 1514.
Aveva infatti 14 anni quando, il 18 ottobre 1528, ricevette l’abito domenicano nel convento di S. Domenico di Fiesole [...] Apologia in difesa della dottrina del r.p.f. Girolamo Savonarola da Ferrara, poi pubblicata a Firenze presso i Giunti nel 1564. Roma, l’anno di nostra salute 1557, cc. 64r-79v; SistodaSiena, Bibliotheca sancta, Venezia 1566, p. 382; Antonio de la ...
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