BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] 1915, pp. XIII-XX, e per il Trattato,pp. 3-56; A. Fiammazzo, Il commento dantesco di G. d. B. dal Colombino di Siviglia con altri codici raffrontato. Contributi,Savona 1915, pp. XLV-150 (su cui v. F. Flamini, in Rassegna bibl. d. letter. ital., XXIV ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] Carmino" (metà sec. XV; Firenze, Biblioteca nazionale, II.II.125, c. 1r); se ne discosta il codice conservato a Siviglia, Biblioteca capitular y Colombina, 5.4.34 (fine sec. XIV) che attribuisce erroneamente il sistema di glosse al Paradiso dantesco ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] gli unici versi di Petrosellini da lui messi in musica.
Certamente non è di Petrosellini il fortunatissimo Barbiere di Siviglia musicato da Paisiello nel 1782 alla corte della zarina Caterina II. Confezionato a Pietroburgo, il libretto, adespoto, è ...
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PARRA, Nicanor
Luisa Pranzetti
Poeta e matematico cileno, nato a San Fabián de Alico (Nuble) il 5 settembre 1914. Tra le correnti poetiche più recenti rientra in quella che, soprattutto in paesi come [...] cotidiano, Santiago 1974; E. Grossman, The antipoetry of Parra, New York 1975; A.S. Jofré, Para una lectura de N. Parra, Siviglia 1976; M. Gottlieb, No se termina nunca de nacer: la poesía de Parra, Valencia 1985; E. Szmulewicz, N. Parra, biografía ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] , spesso trascrivendo alla lettera, il De doctrina christiana di s. Agostino, oltre ad altri autori (Isidoro di Siviglia, s. Gregorio, Beda, ecc.). Nella sua produzione poetica usò particolari accorgimenti, di origine tardo-antica, nella disposizione ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] ovidiani e soprattutto gli scritti retorico-grammaticali studiati recentemente dall'Alessio. Proprio quest'ultimo, sondando un nuovo codice (Siviglia, Bibl. capitular Colombina, ms. 81.6.6) delle opere grammaticali del D., composte a Cesena dal 1324 ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] quasi del tutto inediti e disseminati in varie città spagnole; dall'aprile al dicembre del 1889, il D. frugò Madrid, Siviglia, Barcellona, per la raccolta dei documenti dai vari archivi e la trascrizione degli autografi. Nel 1891 Harrisse si dimise e ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] consueta frattura di alto e basso, in questo caso Mefistofele retrocesso ad anonimo diavolo. E, ancora, un Barbiere di Siviglia tumultuoso, andato in scena ad Amsterdam nel 1987 o una delirante Italiana in Algeri al Rossini Opera Festival nel 1994 ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Nel 6° sec. la cultura antica lasciò la sua ultima grande eredità nelle opere di Boezio, Cassiodoro, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia. Il 7° e 8° sec. segnarono il vertice della crisi della cultura latina. La lingua delle carte (specialmente nelle ...
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VEGA, Garcilaso de la
Mario Casella
Poeta spagnolo, nato a Toledo forse nel 1503, morto a Nizza il 14 ottobre 1536. Di nobilissima famiglia, passò presto (1520) a corte, al seguito dell'imperatore Carlo [...] secoli XVI e XVII, commentato, con somma erudizione dal Brocense (Salamanca 1574, 1577, ecc.) e da Fernando de Herrera (Siviglia 1580) e imitato dai poeti delle scuole salmantina e sivigliana.
Ediz.: Obras, facsimile dell'ed. di Lisbona 1626, a cura ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...