FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] prevalenza), non senza un substrato slavo. Il Veneto le ha dato la gaiezza, la leggerezza e la morbidezza di linee; le contingenze slovene le hanno dato un senso di sogno e di vago. L'elemento musicale non presenta grande varietà di modi e di forme e ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] Adamo ed Eva, dal 1913 al 1922, e con i realistici Nell'accampamento e Vučjak, il trittico Glembaj, e Aretco, 1959), lo sloveno P. Kozak (Afera e Dialogo, 1962, Il congresso, 1969), e M. Bor, nel cui Ballo della spazzatura una congiura di notabili è ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
*
. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] che in queste nazioni si è affermato solo negli ultimi decennî del sec. XIX. Mentre però il più grande raccontatore sloveno, J. Cankar, ha tentato con successo di dare forma narrativa a visioni simboliche, e la maggior parte dei novellieri croati ...
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Ginnastica
Bruno Grandi
La storia
Le origini
Il nome deriva dal greco gymnòs ("nudo") e si riferisce alla consuetudine invalsa nella Grecia classica di eseguire esercizi ginnici a corpo nudo. Per gli [...] vinta ancora una volta dall'Italia (terzo oro di squadra), mentre il concorso individuale andò alla Iugoslavia (con lo sloveno Leon Ètukelj).
L'italiano Francesco Martino vinse la medaglia d'oro agli anelli e contribuì anche alla conquista dell'oro ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] eseguita nel duomo della città la domenica di Pentecoste e dedicata all’arcivescovo di Gorizia Francisek Borgia Sedej, presule sloveno costretto alle dimissioni dal regime fascista nel 1931, quando si rifiuta di seguire la direttiva del 1928 che ...
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La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] l'avanzare del secolo: sull'arteria padana il sale di Cervia gli contendeva gli sbocchi verso i comuni lombardi; in Slovenia le nuove saline istriane, dei dintorni di Trieste e di Pirano, approvvigionavano le carovane; il sale di Hall, in Tirolo ...
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Fotogiornalismo di guerra
Manuela Fugenzi
Con l’attentato dell’11 settembre 2001 al World Trade Center di New York la fotografia è entrata con decisione nel nuovo secolo accogliendo definitivamente [...] a circoscrivere l’episodio e riconfermare la fiducia verso l’esercito e nei valori della democrazia, il filosofo e sociologo sloveno sostiene che in nessun modo è in discussione il concetto di democrazia (L’oscenità del potere, in America oggi. Abu ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] nucleo è occupato esclusivamente da vocali; in altre lingue (ad es., inglese o anche certe lingue slave come lo sloveno) in questa collocazione si trovano anche segmenti consonantici di tipo sonorante, cioè laterali, vibranti e nasali. Ad es., nella ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] tempo è ormai passato «incarna la poesia dell’obsoleto» (Gordon 2000, p. 54).
Lost cinema lost (2008), la mostra dello sloveno Tobias Putrih (n. 1972) e dell’inglese di origine bengalese Runa Islam (n. 1970) alla Galleria civica di Modena (cfr. Runa ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] del sec. X aveva raggiun-to il fiume Oder.
Le lingue slave presenti nei confini dell'Impero erano lo sloveno, unica lingua dello slavo meridionale, e alcune lingue del gruppo dello slavo occidentale (slovacco, ceco, sorabo inferiore e superiore ...
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sloveno
slovèno agg. e s. m. (f. -a). – Della Slovènia, regione geografica nord-occidentale della penisola balcanica, già repubblica federata della Iugoslavia e dal 1991 repubblica autonoma, confinante con la Croazia a sud e a est, con il...
slavo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Slavus, adattam. della denominazione originale *slovĕn-, di etimo incerto]. – Degli Slavi, delle popolazioni e dei paesi slavi: civiltà, cultura, letteratura s.; le antiche genti s.; il fascino...