Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] che un proprietario terriero come Minghetti e un rampollo di famiglia industriale come Sella siano stati i protagonisti delle battaglie parlamentari che condussero a tassare le loro classi sociali, ma questa loro lungimiranza valse a inserire l ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] . De Cugis; R. Cambria, Iliberali ital. e il socialismo. Il dibattito ideol. nella crisi di, fine secolo, Milano 1975, pp. 165-67 e passim; U. Levra, Il colpo distato della borghesia. La crisi polit. di fine secolo in Italia, Milano 1975, ad Ind.; R ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] p. 402), sosteneva la necessità di una "nuova normalità costituzionale", di una organizzazione dello Stato ispirata all'idealismo gentiliano, e improntata ad un allargamento della sua base sociale.
Nella richiesta di un nuovo Stato, il B. e Critica ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] fu deposto da un colpo diStato, il potere passò ai conservatori, prima con la Giunta provvisoria di J.E. Uriburu e poi con la presidenza del generale A. Justo (1932). In questo scenario, i radicali e i socialisti spostarono il terreno dell'azione ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] fra l'abolizione e la diffusione della proprietà, fra una funzione sociale del capitale e l'assoggettamento del popolo alla forza oppressiva del "capitalismo diStato". Nel radiomessaggio del settembre 1944, "Per la civiltà cristiana", fecero spicco ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] risale l'albero genealogico esistente in Arch. diStatodi Firenze, Processi di Nobiltà, filza V e pubblicato da M. , B. and his International Secret Societes, in International Review of Social History, I (1956), pp. 112-140. Sul soggiorno belga, ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] alla linea ufficiale, gli furono affidati diversi incarichi (direzione della Libreria italo-francese, delle Edizioni di cultura sociale, dei circoli diStato operaio).
Nel 1938 approvò, anche se la sua posizione fu molto subalterna, i provvedimenti ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] si può riassumere nella risposta ad una domanda: il modello sociale e repubblicano francese ha ancora qualche possibilità di sopravvivenza? La sua risposta è stata una rassicurazione al paese smarrito di fronte alla crisi e sconvolto dal volontarismo ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] . Se avesse indetto le elezioni nel 1978 Callaghan avrebbe vinto, ma il partito sarebbe stato nelle mani di una sinistra il cui modello diStato era quello socialista dell'Europa orientale. Nel 1979 l''inverno del malcontento' con i lavoratori dei ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi diStato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] , gli orrori del nazismo, mezzo secolo di guerra fredda e l’ottusa crudeltà del socialismo prussiano. Sia pure, come abbiamo detto, in un senso completamente diverso di come lo era stata negli anni dell’età di Weimar.
Il giorno che segnò veramente il ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...