Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] dalla circolazione bancaria e dalla circolazione diStato non fronteggiate da obbligo di cambio in moneta metallica. Egli pp. 69-94.
B. Jossa, G. Cuomo, La teoria economica del socialismo e l’impresa autogestita, Torino 2000, pp. 4-9, 11-20. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] la quale non ha riscontro nella realtà». Infatti,
lo stato non ha missioni da compiere, né è al di sopra degli individui. Lo stato è una forma naturale di cooperazione sociale; nessuno sviluppo dell’individuo è possibile senza questa forma prima ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] ", additandolo come "demagogo emissario austriaco". Scontati due mesi di carcere, il C. (che nei Vingt ans d'exil, Paris 1868, si proclama "il primo socialista italiano, almeno il primo che sia stato perseguitato come tale") fu liberato e, subìto un ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] il B. legava ora Risorgimento e socialismo: il Risorgimento era stato un fenomeno politico al quale occorreva far seguire una trasformazione sociale, compito che il socialismo si era prefisso di attuare mediante l'emancipazione economica delle classi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] quei ruderi, dopo la strage diStato immortalata da una colonna di granito, si sarebbero trovati a convivere i figli di Renzo e Lucia e i figli degli untori, senza padri e senza casa. Ci sarà bisogno di molto perdono sociale, per poter convivere tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] una riduzione delle diseguaglianze sociali). Di qui una partecipazione continua al dibattito di politica economica, anche alla proprietà pubblica come fine in sé e ai ‘salvataggi diStato’.
In sintesi Sylos Labini, con il rifiuto delle parole d ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] 'Autriche, Paris 1917; A. Zerboglio, Martirio di C. B. patriotta socialista, Milano 1917. Sul processo, cfr. Atti dei processi di B.-Filzi-Chiesa, a cura dell'Archivio diStatodi Trento e della Società di Studi per la Venezia Tridentina, Trento 1934 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] il nuovo moto sociale avrebbe dovuto essere «l’organizzazione di una vita, l’attivazione di tutte le forze morali», di modo che alla movimento aveva dato vita a un’«assurda miscela di milizia e politica», di «stato con partito» (pp. 320, 316, 324 ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] aveva assunto la guida del movimento.
Un altro tentativo di riunire le frazioni della democrazia attorno a un programma abbastanza largo di riforme politiche e sociali era stato fatto con la Società democratica internazionale, fondata a Firenze ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] alla costituzione del "partito del lavoro": dal punto di vista politico si considerava sempre un socialista e aderiva alla politica del P.S.U., del cui gruppo parlamentare faceva parte. Era stato eletto deputato il 16 nov. 1919 (XXV legislatura ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...