GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] sia pure progressivo), nel quale i contenuti dell'egemonia "del nuovo gruppo sociale che ha fondato il nuovo tipo diStato" sono ancora "prevalentemente di ordine economico"; la "distruzione" procede separatamente dalla "ricostruzione"; pertanto "gli ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] che gli studiosi delle società dell'Est europeo hanno chiamato 'borghesia diStato', anche se i maggiori beneficiari delle politiche governative potrebbero essere altri gruppi sociali: le classi rurali più ricche o gli appartenenti ai pochi settori ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo diStato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] eredi.
3. Tra 'estremismo sovversivo' e degenerazione di movimenti sociali: gli approcci teorici
Nelle scienze sociali le diverse forme di violenza sono state studiate all'interno di due tradizioni di ricerca che raramente sono entrate in contatto l ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] seconda soluzione migliore possibile, soluzione che evitava sia i costi socialidi un assetto imposto dal mercato sia la rigidità burocratica di una soluzione imposta dallo Stato. Fu così negoziato un compromesso tra le diverse organizzazioni, inteso ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] . Se avesse indetto le elezioni nel 1978 Callaghan avrebbe vinto, ma il partito sarebbe stato nelle mani di una sinistra il cui modello diStato era quello socialista dell'Europa orientale. Nel 1979 l''inverno del malcontento' con i lavoratori dei ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] problemi d'identita, di giustizia, distatuto della persona umana, di istituzioni politiche, di valori culturali, ecc. Dal momento in cui è apparso il Corano in poi, tutti questi campi dell'esistenza storico-sociale sono stati penetrati, elaborati ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] ; in effetti lo contrastò sia come dottrina che sosteneva la proprietà diStato sia come ordinamento utopistico della vita in collettività organizzate auspicato dai primi socialisti come Fourier e Cabet.
Il comunismo - come la proprietà privata del ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] Pubblica Sicurezza dopo il colpo diStato del 28 ott. 1922 condusse all'arresto del D. nella capitale il 3 febbr. 1923. Rinviato a giudizio per associazione sediziosa, incitamento all'odio fra le classi sociali e all'insubordinazione, e processato ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] attorno a un nucleo rivoluzionario, rappresentato dal primo Stato democratico.
L'internazionalismo socialista si fondava sull'affermazione del carattere universale dei valori di emancipazione socialedi cui il proletariato era portatore. Esso trovava ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] l'emigrazione, ecc., l'inchiesta avrebbe dimostrato la bontà "dell'applicazione del metodo sperimentale nelle questioni sociali e nell'arte diStato", consentendo infine di disporre di un quadro completo per l'intervento risanatore e preventivo dello ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...