BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] istituzione). Né la sua attività si fermò qui: diresse, con Spirito e Volpicelli, la collana "Classici del liberalismo e del socialismo" (Sansoni, Firenze), e dal 1932, con Arena, prese a pubblicare la "Nuova collana degli economisti" (UTET, Torino ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] e il formalismo giuridico simulano un richiamo ideale ai movimenti ideali europei, ai quali si devono le correnti dottrinarie liberali e socialiste nelle loro diverse estrinsecazioni.
Il privatismo è una deformazione protezionistica ed elitaria del ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] con il quale un gruppo belga di giovani liberali da Louis De Potter a Félix e Alexandre Delhasse e P. Onnis, Teresa Poggi nella vita di F. B., in Movimento operaio e socialista, XIV (1968), pp. 3-23.
Sui progetti giacobini e l'azione italiana di ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] della libertà, un'associazione fondata nello stesso anno con chiari scopi antifascisti, raccogliendo forze giovanili liberali, repubblicane, popolari e socialiste.
Quando nell'autunno del 1926 fu costretto, dopo la morte del padre, ad abbandonare ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] successione storica, come ha fatto Marshall, ma una connessione strutturale, si ha il nucleo dello Stato liberale del benessere. I diritti sociali e le istituzioni dello Stato del benessere sono dunque strettamente legati ai diritti politici e alle ...
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Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] varia: più rapida fra i partiti di ispirazione cattolica; più lenta, ma infine quasi generale fra quelli socialisti e liberali. I due grandi partiti comunisti occidentali, l'italiano e il francese, dapprima fortemente ostili, perché orientati sulla ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] mancare l’apporto di una grande democrazia matura, di una economia liberale e attenta al mercato e, non ultimo, di un paese a nell’ottobre del 2009 il neo-insediato governo socialista di George Papandreou scoprisse le carte truccate del precedente ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] ma senza condividerne appieno i contenuti, i messaggi di rinnovamento sociale espressi dalla tarda scuola sansimoniana, da Ph.-J.-B. civili", cornice necessaria alla formazione di un clero "liberale e sapiente", capace di purgare la religione "dagli ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] Così nacque nel 1942 quel progetto di garanzie assicurative e di assistenza sociale 'dalla culla alla tomba' che prese il nome dal suo ideatore, l'economista e deputato liberale William Beveridge. Il piano Beveridge entrò in vigore nel 1948 quando i ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] operaia, non solo comportò l’aumento della spesa sociale da parte del Comune, ma fece da detonatore al movimento insurrezionale democratico-borghese che, preparato dalle aspirazioni liberali e nazionali del ceto intellettuale, culminò nelle giornate ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...