Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] , in quanto non più rilevante per la guida della vita sociale. Non soltanto la religione è così divenuta una questione di quindi, l'istruzione e con essa lo spirito liberale potevano raggiungere una diffusione universale, che cosa sulla terra ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] o di un altrettanto astratto bene comune. Sia che una società accetti lo Stato liberale e la libertà di iniziativa economica, sia che aderisca a una qualche forma di socialismo o a un'altra ideologia di stampo comunitario (laica o teocratica), la sua ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] più dopo la fine della guerra, un liberale radicale, instancabile fustigatore di monopoli, oligopoli, barriere mondiale. La notizia della conclusione di un trattato fra la 'patria' del socialismo e il paese che era stato sino a qualche ora prima il ' ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] , fu ricreata la Confederazione cooperativa italiana; il 26 maggio un comitato dei rappresentanti dei Partiti Comunista, Socialista, Repubblicano, Liberale e d'Azione ricostituiva la Lega nazionale delle cooperative e delle mutue. Nel 1952 una parte ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] pp. 115-154.
Hardman, J.B.S., Terrorism, in Encyclopaedia of the social sciences (a cura di E. Seligman), New York 1937, vol. XVI, pp. 1979, pp. 45-72.
Wilkinson, P., Terrorism and the liberal State, London 1986².
Zald, M.N., Looking backward to look ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] , infatti, di non capire il senso dell’efficienza, dell’equità e dell’ottimalità sociale di un equilibrio concorrenziale, sostenendo che, diversamente dal liberalismo, «il liberismo economico si è convertito in illegittima teoria etica, in una morale ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] parte di voci significative e autorevoli che, riprendendo i valori della tradizione repubblicana, della sinistra liberale, del socialismo, si connettevano, in particolare con Gaetano Salvemini, alle analisi e agli obiettivi propri del meridionalismo ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] proprietari, con la conseguente divisione in classi in lotta fra loro. L'avversione allo Stato ‛giacobino-liberale' si fonde così con quella al socialismo. La risposta ad entrambi dovrebbe essere offerta da una società civile in cui l'esigenza della ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] campagna erano la politica estera di Sonnino e soprattutto quella interna di Orlando, giudicata troppo liberale verso le organizzazioni socialiste e in genere verso gli ambienti neutralisti. Nel giugno del '17 queste critiche si concretizzarono ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] sulle definizioni più generali, al punto da collocarne la figura di volta in volta tra i liberali conservatori, tra i "socialisti conservativi", tra gli antisocialisti. Se comunque è possibile inquadrare da un punto di vista scientifico alcune ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...