Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] di questa cospirazione fiorivano erano appunto quelli dello scontro con il nuovo Stato italiano e con la politica liberale (o quella socialista nascente), sia nazionale che locale, negli anni Settanta e Ottanta dell’Ottocento; o quelli dell’affare ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] . Il collante della polemica contro le ‘usurpazioni’ dello Stato italiano nei confronti del papa e contro le devianze del liberalismo e del socialismo non era più in grado di amalgamare tendenze dissimili. La diffidenza di Pio X, eletto nel 1903, nei ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] e quindi di 'nazionalismo': umanitario, giacobino, tradizionale, liberale, integrale ed economico. Otto Vossler ad esempio, nel i moti delle nazionalità, in Storia delle idee politiche, economiche e sociali (a cura di L. Firpo), vol. V, Torino 1972, ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] ravvisata sul versante oggettivo. Successivamente, nella critica che, con intenti antitetici, ne fanno sia i liberali che i socialisti, il populismo diventa anche, e forse prevalentemente, sulla scorta delle suggestioni letterarie (si pensi, per ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] p. 6). Il L. si iscrisse alla sezione veneziana della Democrazia sociale di Trentin: fu il suo primo passo politico. Nel 1924, due (liberalsocialista, giellista) e l'ala destra (Cattani e liberali) del partito. Il L. cercò di svolgere un'opera ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] pp. 19-31.
7 F. Sofia, Su assimilazione e autocoscienza ebraica nell’Italia liberale, in Italia Judaica, cit., p. 35.
8 Ibidem, p. 38.
9 queste tematiche si veda ora anche M. Battini, Il socialismo degli imbecilli, Torino 2010.
21 Fra gli altri in ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] . 143) ed era di indole molto più liberale e tollerante di quanto le sue invettive antilibertarie n. 5-6, pp. 93-110; G. Galli, PCI: alternative storiografiche, in Critica sociale, LXIV (1972), pp. 137 s.; T. Perlini, Gramsci e il gramscismo, Milano ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] rigide ed esclusive. La spiegazione di Olson si concentra su variabili politico-sociali. In primo luogo, maggiore è il numero di individui o di dello Stato. Insomma, si torna alla 'ricetta' liberale della deregulation: il rimedio più ovvio in una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] del fascismo e il profilarsi di un nuovo conflitto mondiale avvicinarono molto le posizioni degli scienziati liberali e socialisti residenti nelle democrazie occidentali. Posti di fronte all'attacco nazista ai valori costitutivi della scienza, molti ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] . In casa poté conoscere A. Costa, amico dei suoi; ed ebbe, come insegnanti elementari, un socialista e un repubblicano, protagonisti di accese discussioni col padre, liberale e monarchico, ma con un debole per la passione nazionale di G. Mazzini.
Al ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...