I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] a Filippo Turati. Gli uni convinti che «il nuovo sindacalismo cresciuto sotto le ali tutelatici della frazione rivoluzionaria del partito socialista, combatte da noi le federazioni, le alte quote, la mutualità la disciplina sindacale; sdegna le ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] , Sociological aspects, in International encyclopedia of the social sciences, vol. IX, New York 1968, pp. 101-107.
Tucker, R.C., Stalin as revolutionary 1879-1929, New York 1973 (tr. it.: Stalin il rivoluzionario 1879-1929, Milano 1977).
Tucker, R.C ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] dai più poveri tra i poveri - vagabondi, criminali e indigenti non hanno praticamente alcun ruolo nelle folle rivoluzionarie - ma piuttosto dai ceti sociali che dispongono di un certo reddito e di mezzi modesti, e che rischiano di perderli. A creare ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] mentre per il secondo la verità è di per se stessa rivoluzionaria. Qual è il dovere dell'intellettuale? Servire la rivoluzione o ai principi: com'è ben noto, i vari movimenti socialisti si spaccarono sul giudizio che si doveva dare della Rivoluzione ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] a un apparato dottrinale organico alternativo all’idea e alla prassi del liberalismo del ceto dirigente e del socialismorivoluzionario.
Dal canto suo, «Il Rinnovamento» (1907-1909) fu un’impresa compiuta dalle punte più avanzate dell’aristocrazia ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] corso di una continua e secolare evoluzione; le forme moderne di guerriglia non sono certo una creazione esclusiva del socialismorivoluzionario, e da parte loro gli esperti di cose militari hanno dato un notevole contributo al perfezionamento della ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] . Nell’Ottocento la crociata cattolica si rivolge soprattutto contro le osterie che non solo si trasformano in ritrovi rivoluzionari dei socialisti, ma minano il bagaglio di educazione e cultura necessario a formare gli «onesti padri di famiglia»43 ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] popoli diseredati della Terra, sostituendo in tale ruolo rivoluzionario il comunismo marx-leninista. Questo grandioso programma che vi era di stabilito e di rispondente ai vari ordini sociali si svapora, ogni cosa sacra viene sconsacrata e gli uomini ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] e il benessere degli uomini, prescindendo dalle classificazioni ideologiche ('fascista' o ‛socialista') e dalle autovalutazioni ('progressista', ‛democratico' o ‛rivoluzionario', ‛di destra' o ‛di sinistra').
3. Possibilità di applicazione
Poiché ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] cultura borghese.
Visto retrospettivamente, l'elemento più rivoluzionario di The origin of species (1859) consiste , dalla 'concorrenza' fra gli uomini, che è un fatto sociale.
In What social classes owe to each other (1883) egli ne dedusse che la ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzionarismo
s. m. [der. di rivoluzionario]. – Tendenza e azione intesa a trasformare con una rivoluzione uno stato, le sue strutture politiche, economiche e sociali: il r. russo del primo Novecento. Con intonazione polemica, spreg. o...