CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] di dipingere, fra le virtù teologali, l'allegoria della Fede (perduta) e, fra quelle cardinali, in altre stanze, la Prudenza e la Temperanza , Documenti sul barocco a Roma, in Miscell. d. R. Societàdi storia patria, VI (1920), ad Ind. H.Voss, Die ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] istorici" che avrebbero dipinto a tempera quattro figure allegoriche sul velario di mussola del plafond: al G. di Silvio si ricorda il disegno del 1876 (Roma, Gabinetto nazionale delle stampe). La Societàdi incoraggiamento alla pittura cristiana di ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] sovrastante il sepolcro, della Mansuetudine e della Temperanza. Nonostante alcune critiche degli architetti, il successo anche alla caccia di pezzi antichi di cui era smaniosa la società londinese, ed il C. non mancava di aiutarli, attingendo anche ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] contro una società intenta solo al guadagno ed agli studi professionali, e allo stesso tempo tesse -- su di un modulo di Vieri de' Medici spiegano nella loro discussione quei valori spirituali e quella temperanza che permettono all'individuo di ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] di casa Desenfans, a Portland Place, e con il Carlini, insieme con il quale scolpì (1777-78) due statue in pietra raffiguranti la Forza e la Temperanza , La corte pontif. e la società romana nei secoli XVIII e XIX, a cura di L. Felici, I, Roma 1971 ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] margini della nuova società.
L'ultimo di aprile 1523 il C. è designato esecutore testamentano da una certa Marietta, moglie di Domenico de of Art, Allegorie della Prudenza e della Temperanza;Caen, Museo, Sacra conversazione;Capodistria, cattedrale ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] a far parte della Compagnia di S. Luca, e successivamente entrò in società con un pittore più anziano, Filippo di Giuliano; i due pittori Fortezza, Giustizia e Temperanza.
L'anno seguente, nel 1473, J. e Filippo di Giuliano lavorarono alla cappella ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] ) e quelli per i rilievi dell’altare maggiore del Duomo di Monza (1793-94). I nove gessi preparatori per le decorazioni dell’altare di Monza rappresentanti la Fortezza, la Carità, la Temperanza, la Fede, Il sacrificio d’Isacco, Il ritorno dalla Terra ...
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FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] 141). Scelta politica sostenuta da quella culturale di gusto naturalistico temperato dall'amore per le opere classiche ammirate il F. si unì in società con il marmoraro Pietro Pelliccia per una serie di opere di carattere decorativo in marmo (Borrelli ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
insocievole
insociévole agg. [comp. di in-2 e socievole]. – Non socievole, di persona che non sa adattarsi alle consuetudini e alle convenienze della vita in società, o che rifugge dalla compagnia degli altri uomini perché scontroso, selvatico,...