Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] , garbato, buono, calmo, paziente, gentile, cortese, delicato, signorile, sensibile, sensato, equilibrato, sereno più col concorso di una quota percentuale del 6,4% sul capitale sociale della società(99). Fu proprio la S.A.D.E. che divenne la leva e ...
Leggi Tutto
Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] di corpo; quindi un giovane temperato e forte, amoroso, cortese e leale; durante la senettute diverrà prudente, giusto, largo Lincei " s. 8, IV (1952) 39-193 (ora in Lingua stile e società, Milano 1963, 79-270); B. Terracini, La forma interna del C. e ...
Leggi Tutto
Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] è annunciato per tempo dall'insistere sulla corporeità della lirica cortese e coincide con la laicizzazione della vita che segna la si misurano con le più gravi malattie che disturbano la società e che la medicina mette faticosamente a fuoco.
1. ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] finora trascurate: da Odoardo Focherini a padre Placido Cortese e a Giovanni Palatucci (per citare solo pp. 78-83.
18 G. Vecchio, Lombardia 1940-1945. Vescovi, preti e società alla prova della guerra, Brescia 2005, p. 150.
19 La relazione di Samorè, ...
Leggi Tutto
Vita Nuova
Mario Pazzaglia
* *
Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] le ambages pulcerrimae di una mera immaginazione sensibile e di un elegante giuoco di società per cogliere il significato spirituale dell'avventura cortese, che abbia ricercato l'intima razionalità e il valore del movimento affettivo, riconducendolo ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] mercimonio è la mancanza della organizzazione dei partiti nella società, il difetto di forze sociali, legate pel trionfo di I partiti e l’educazione della nuova Italia, a cura di N. Cortese, Einaudi, Torino 1970.
F. De Sanctis, La democrazia ideale e ...
Leggi Tutto
MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] canto era già stampato, se il M. cortesemente rifiutò a Giulio Strozzi di inserirvi un cenno encomiastico -563; C. Dionisotti, La galleria degli uomini illustri, in Cultura e società nel Rinascimento tra riforme e manierismi, a cura di V. Branca - ...
Leggi Tutto
La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] . 42-74; Agostino Pertusi, Maistre Martino da Canal interprete cortese delle crociate e dell'ambiente veneziano del secolo XIII, in 1204, Firenze 1966, pp. 103-135; Giorgio Cracco, Società e stato nel medioevo veneziano (secoli XII-XIV), Firenze 1967 ...
Leggi Tutto
La cancelleria
Marco Pozza
L'istituzione del cancellier grande
Il 7 aprile del 1261, con una parte il cui testo non è pervenuto nella sua interezza, il maggior consiglio del comune di Venezia nominava [...] tempo, in sintonia con la vigorosa crescita della società nel suo complesso e della sua struttura burocratico- Alessandra Sambo dell'A.S.V., che ringrazio per la cortese informazione) da Vittorio Lazzarini, Un maestro di scrittura nella cancelleria ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] per iscopo alla vita nobili ed eccelsi ideali; è infine una società perfetta nel suo organamento, che aspira al regno dei cieli. cattolici nel Mezzogiorno dopo l’Unità, in Studi in memoria di Nino Cortese, Roma 1976, pp. 135-151.
24 Cfr P. Pezzino, ...
Leggi Tutto
impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...