I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] frammenti che attestano la divulgazione della Commedia dantesca in ambiente notarile, quando lo stesso Dante pubblicata, per es., la traduzione italiana della Summa rolandina, l’antico 1984: 72-79).
Nella società moderna, una volta adottato ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] ben lontana dal modello della poesia dantesca e forse prossima ai cantari popolari rivelando una buona conoscenza della società nei suoi diversi strati sociali del M. nella sua Crestomazia della prosa italiana.
Fonti e Bibl.: Venezia, Biblioteca del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’aldilà, definito secondo parametri terreni, è il riflesso delle paure e delle [...] e definita; la struttura stessa della società trova giustificazione nel mondo dei morti e e castigo investe anche l’opera dantesca ed è probabilmente in stretta relazione scarto significativo rispetto alla leggenda “italiana” e ne compromette un’ampia ...
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Baretti, Giuseppe
Domenico Consoli
, Il sorgere e l'affermarsi degli interessi danteschi, nel B., sono strettamente collegati alla polemica antivolterriana già evidente nelle Prefazioni alle tragedie [...] the Italian poetry, a considerazioni di maggior ampiezza e rilievo, miranti a dare un'idea del genio poetico dantesco (" an schietta, anticonvenzionale, alla pari con i tempi e utile alla società, allora quel poeta intorno a cui i Fiorentini " non ...
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Argentina
Dario Puccini
Relativamente remoti, date le vicine origini di un'autonoma vita culturale argentina, sono i primi segni d'interesse che l'opera di D. suscita e riscuote in quel paese. A parte [...] l'attività di letture e studi danteschi in A. è quasi tutta contenuta e registrata nei numeri annuali del Boletín de la Sociedad Argentina de Estudios Dantescos, di cui si riferisce nella voce relativa a tale Società. Fuori di questo ambito rimangono ...
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Gramsci, Antonio
Luciana Martinelli
Scrittore, studioso di lettere e filosofia (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937).
Teorico marxista, uomo politico, studioso dei problemi della cultura e della letteratura [...] si veniva staccando dalla tradizione neo-idealistica italiana, considerata come uno svolgimento limitativo e Struttura e poesia nella critica dantesca contemporanea, in " Società " VIII (1952) 1; N. Sapegno, La critica dantesca dal 1921 ad oggi, in ...
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Villari, Pasquale
Franco Lanza
Storico (Napoli 1826 - Firenze 1917); occupò dapprima la cattedra di filosofia della storia nell'università di Pisa (1859-1865), poi quella di storia moderna a Firenze [...] della società nazionale " Dante Alighieri ".
Nella molteplice attività di erudito e di storico il V. toccò spesso problemi danteschi: la figura e l'opera di D. entrarono di necessità nel quadro drammatico delle vicende comunali italiane, quali ...
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Salvemini, Gaetano
Nicolò Mineo
Storico (Molfetta 1873 - Capo di Sorrento 1957), figura di grande rilievo nella cultura e nella politica italiana del Novecento.
Tenace e convinto assertore del ruolo [...] attivo dell'intellettuale nella società, ispirò le sue azioni a un modello d' dal 1934 insegnò storia della civiltà italiana ad Harvard. In questo periodo di aspetti particolari e generali dell'opera dantesca, indussero nel S. l'interesse ...
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Battaglia, Salvatore
Mario Santoro
Critico e filologo (nato a Catania nel 1904); professore di letteratura italiana nell'università di Napoli. Il volume Esemplarità ed antagonismo nel pensiero di D. [...] spiccata condizione di antagonismo di fronte alla società contemporanea, significa restituire D. alla civiltà Inoltre, ricondurre i valori dottrinari e allegorici alla concezione dantesca del reale (tipica del Medioevo) equivale a riconoscere l' ...
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stil novo Tendenza poetica (anche dolce stil novo) diffusa in Toscana tra la seconda metà del 13° e l’inizio del 14° sec., così chiamata dalla critica moderna sulla base di versi di Dante (Purg. XXIV, [...] processo della poesia lirica italiana che, muovendo dai siciliani ’i’ odo». Il significato della definizione dantesca, apparentemente così chiara, è tuttora assai e una società feudali andavano prevalendo una civiltà e una società borghesi. ...
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bollettino
(o bullettino) s. m. [dim. di bolletta]. – 1. Lo stesso che bolletta, come polizza o documento: b. di consegna, documento rilasciato dall’amministrazione ferroviaria al destinatario di una partita di merce a prova dell’avvenuto...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...