Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] nell'ambito dellasocietà e della classe politica della guerra etnica, in "Limes", 2001, quaderno speciale Le spade dell'Islam, pp. 27-32.
Smith, A. D., The ethnic origins of nations, Oxford: Blackwell, 1986 (tr. it.: Le origini etniche dellenazioni ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] e opponendosi, di conseguenza, alle aspirazioni dellenazioni oppresse a costituirsi in Stati indipendenti, per solo sfogo di odio contro la Religione, a eseguimento del piano ordito dalle società segrete», cit. in P.C. Boggio, La Chiesa e lo Stato in ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] tra le forme istituzionali e le «ultime, profonde, lapidarie, fondamentali norme dellasocietà» (L’ordine interno dellenazioni, 1942); arrivò, quindi, ad affermare l’adesione della Chiesa a «una vera e sana democrazia», la cui attuazione era ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] e per inserire Venezia nel concerto dellenazioni cattoliche. Il nunzio dovette muoversi accortamente Autobiografia di monsignor G. Antonio Santori, cardinale di S. Severina, "Archivio dellaSocietà Romana di Storia Patria", 12, 1889, pp. 327-72; 13, ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] nel 1921. Lo stesso architetto nel 1913, su commissione dellaSocietà imperiale ortodossa di Palestina, iniziò la chiesa di S 2006; G. Panessa, M.T. Lazzarini, La Livorno delleNazioni. I luoghi della memoria, Livorno 2006.
5 R. D’Antiga, La comunità ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] all'eredità nel 1699, Gli Spedali dellenazioni tedesca, francese, spagnola, portoghese, veneta in Studi seicenteschi, V(1964), pp. 151-160; G. Ricuperati, Giornali e società nell'Italia dell'Ancien règime, in La stampa ital . dal 500 a l'800, Bari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] religioso è estranea alla vera natura del cattolicesimo che è «una società che ha i suoi elementi costitutivi e la sua sfera di certo tratto della sua elaborazione, come un mondo non chiuso, pensando all’ONU (Organizzazione delleNazioni Unite) come ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] Cammarosano, Udine 1990, p. 387; A. Castagnetti, La società veneziana nel Medioevo, I, Dai tribuni ai giudici, Verona 1992 , p. 32 (senza citarne il nome); S. Gasparri, Prima dellenazioni. Popoli, etnie e regni fra Antichità e Medioevo, Roma 1997, p ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] dellasocietà di tutti i buoni avverrà spontaneamente, comprendendo anche la ricongiunzione delledella parte del popolo eletto mantenutasi fedele a Jahweh, che da castigatore si farà salvatore e regnerà in una nuova Gerusalemme su tutte le nazioni ...
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Organizzazione del laicato cattolico per una speciale e diretta collaborazione con l’apostolato gerarchico della Chiesa. Suoi precedenti si possono considerare varie associazioni cattoliche sorte in diversi [...] si presenta più accentrata e con carattere interclassista nelle nazioni latine, più decentrata e in forma federativa nei paesi Associazione cattolica di breve durata, quindi con la Societàdella gioventù cattolica italiana, approvata da Pio IX (1868 ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...