BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] dirimere la controversia tra Francia e Prussia a proposito del Lussemburgo, che segnò l'ammissione dell'Italia nel consesso delle grandi nazioni europee e coronò il tentativo del governo italiano di svincolarsi definitivamente dalla tutela francese ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] gentiluomo e soldato, si sobbarcava a maggior gloria dellanazione. Le dispense erano così vendute singolarmente alle famiglie interessate la Società per l'introduzione di scuole di mutuo insegnamento); il secondo, già suo collega nell'attività dell' ...
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Salvo Intravaia
La pagella ai professori
La formazione degli insegnanti e la loro valutazione sono obiettivi primari della UE, e in molti paesi europei scuole ed enti locali sono responsabili del reclutamento [...] ai vertici mondiali, ma che, per alcune nazioni come l'Italia, costituisce un vero e proprio società, continuando ad apprendere per tutta la vita (lifelong learning). Gli ambiti dell'indagine PISA sono: lettura, matematica e scienze. Ogni ciclo dell ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] a Torino, con Rattazzi, Brofferio e altri della Sinistra dette vita alla società dei Liberi Comizi, che aveva come organo Lo congresso generale degli operai, con rappresentanti di varie nazioni. Si era costituita a Londra l'Associazione Internazionale ...
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Carlo Ratti
Milano dopo l’Expo
L’esito dell’Esposizione milanese è stato, con la sorpresa di molti, positivo, ma cosa ne sarà della città, dell’area espositiva e dei suoi contenuti dopo che i padiglioni [...] universale delle opere e dell’industria di tutte le nazioni
- Parigi 1855 - Esposizione universale di prodotti dell’agricoltura, dell’industria e delle belle Nella Cascina Triulza ha sede il Padiglione dellasocietà civile, che mostra il contributo di ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] e ordine nel quadro d'una realistica valutazione delle forze operanti nella società. In esso il B. polemizza con le valutazione dell'arte; inoltre, con diretta competenza, vengono esaminate le situazioni della produzione drammatica in varie nazioni e ...
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Ataturk, Mustafa Kemal
Atatürk, Mustafa Kemal
Generale e statista turco (Salonicco 1881-Istanbul 1938). Fondatore e primo presidente della Repubblica di Turchia; fino al 1934 noto come Ghazi Mustafa [...] all’occupazione europea dell’impero, anche delle regioni anatoliche, dove A. auspicava la rinascita dellanazione turca e che nella Costituzione del 1937 ed ebbero effetti radicali sulla società turca: la shari‛a fu abolita, sostituita da codici ...
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ecologisti, movimenti
Gruppi e associazioni impegnati in campo ecologico, che per l’accresciuta sensibilità sociale alle tematiche della qualità della vita e dell’ambiente hanno assunto, a partire dagli [...] negli Stati Uniti, si è diffusa poi in numerose nazioni. Nell’Europa orientale la problematica ecologica ha assunto crescente coniugavano molto spesso con la difesa dell’economia di mercato e con i valori dellasocietà dei consumi. In Occidente i ...
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enciclica
Raffaele Savigni
Lettera papale indirizzata a tutti i cristiani
Dal 1740 a oggi i pontefici hanno utilizzato le encicliche per trasmettere ai vescovi e ai cristiani di tutto il mondo l'insegnamento [...] l'opinione della Chiesa sui delle encicliche dalle origini a oggi
Sin dalle origini i capi delledelladellasocietàdelledelladelladelladella famiglia e il diritto alla vita, e per condannare comportamenti contrari ai principi delladellasocietà ...
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Nella pubblicistica e nella storiografia francese dell’Ottocento, l’epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borbone, dopo la Rivoluzione e l’Impero napoleonico.
Dalla storia [...] o con quello dell’assolutismo settecentesco. Le società segrete reazionarie, politiche delle altre grandi potenze, della Russia e dell’Inghilterra. Opponendosi al sistema di immobilità internazionale promosso da Metternich, le due nazioni ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...