GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] in Spagna; ma la sua missione ebbe termine con la risoluzione delleNazioni Unite del 9 dic. 1946 che invitava i paesi membri a ritirare e la sua disponibilità a mettersi al servizio dellasocietà civile e del paese senza ambizioni, pur potendo ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] perfezionamento negli studi internazionali organizzato a Roma dalla Società italiana per l’organizzazione internazionale (SIOI), aprile, guidò la delegazione vaticana alla Conferenza delleNazioni Unite sulle relazioni diplomatiche che si svolse a ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] completamente ignorato la ragione dell'uomo esagerando la critica dellasocietà e l'apologia dello stato di natura - che il voto universale potesse esprimere il voto dellanazione redenta dal giogo dell'autorità; io sperava che le nostre discussioni ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] e senza nascondere le grosse responsabilità dellasocietà e dello Stato italiano. Ma dall'esperienza compiuta presentava così, a fronte alta, l'Italia tornata a far parte dellenazioni libere.
Alle radici del moderno Stato italiano lo Ch. tornò subito ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] che non sono solo la norma e la misura dellasocietà contemporanea né possono venire sostituite da una norma nell'aprile 1922 ed espose organicamente ne L'unità e la potenza dellenazioni, Firenze 1922, pubblicato nello stesso anno e da lui stesso ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] presentava in tal modo come il manifesto di una società indefinitamente indirizzata verso il progresso, contro le rendite di Oltralpe della disciplina, le fonti e i principî con cui giudicare "lo stato dellenazioni". Nella Milano della Restaurazione ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] cittadina, ecc. Viene riportato per intero lo statuto dellaSocietà di S. Giorgio, ad accompagnare le pagine che è insomma una storia comparativa delle cause e degli effetti dello stato politico, morale ed economico dellenazioni" (I, p. IX). ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] in effetti, alcun influsso dei nuovi ideali romantici della libertà e dellanazione.
Il periodo 1830-1848 fu il più fecondo mediocre uomo di stato per l'"indolenza nello studiare la società, disprezzo per l'umana specie e incapacità a comprenderne i ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] dellasocietà angioina e ridimensionava in modo drastico il giudizio incondizionatamente positivo dell Marzocco, 3 ott. 1915; Il Mezzogiorno d'Italia e la guerra, in Rivista dellenazioni latine, I(1916), pp. 354-368; Gli studi stor. e l'ora presente ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] premio del ministero della Pubblica Istruzione, assegnato, per la Società di economia politica dellenazioni"; le loro iniziative sono state schiacciate dall'applicazione dogmatica dei principi della libertà economica, legittimazione dottrinaria delle ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...