Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] nella sua globalità può diventare una ierofania.
L'uomo dellesocietà arcaiche tende a vivere il più possibile nel sacro di Roma, come la storia di altre città o nazioni, inizia con la fondazione della città; e la ‛fondazione' è l'equivalente di una ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] con le famiglie' del 14-15 ottobre. "Figli, primavera della famiglia e dellasocietà" era il tema del raduno, che ha portato a Roma gravità per la Chiesa universale o per determinate nazioni, oppure per celebrare particolari solennità o il proprio ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] la cosiddetta 'ala mazzoniana', sia delle Ferrovie dello Stato e dellasocietà Grandi Stazioni, che hanno rifatto l numerose chiese (in particolare quelle delle varie confraternite e nazioni, che godettero dell'ampio sostegno di Gregorio XIII, ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] cui le nazioni si sostituivano lentamente alla cristianità, questa Chiesa lombarda s'inscriveva nello stesso movimento delle Chiese gallicana , metteva in vista e popolarizzava un trasformatore dellasocietà, il vescovo secondo il concilio di Trento. ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] . 1798 solo Annali ecclesiastici), organo di stampa di una "società di zelanti amici" presieduta dal Molinelli, iniziò la breve ma che "la volontà generale dellaNazione [voleva] esclusivamente il culto pubblico della Cattolica Religione" (Tivegna, p ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] di rovesciare il governo, incitandosi le nazioni alla sedizione, e al cambiamento delle costituzioni". Tutto deve essere diretto a del C. sono conservati a Napoli nella Bibl. dellaSocietà napoletana di storia patria: Iuriscivilis, luris canonici, ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] dei conflitti d'interesse tra le nazioni e nella definizione dei doveri della sovranità come diretti a procurare la 207, maggio 1833, p. 280], spingendo gli editori dellaSocietà tipografica dei classici italiani a farne una ristampa in quattro ...
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bene e male
Anna Lisa Schino
I valori e le norme per giudicare e agire
Per il neonato bene è soddisfacimento dei propri bisogni primari (mangiare, bere, cure, affetto). Per il bambino bene è ciò che [...] un atto d'onore, da premiare; come pure, in alcune nazioni che ammettono la pena di morte, uccidere un criminale è un atto di giustizia.
In Occidente, un lungo processo di secolarizzazione dellasocietà ha circoscritto i valori religiosi a un ambito ...
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enciclica
Raffaele Savigni
Lettera papale indirizzata a tutti i cristiani
Dal 1740 a oggi i pontefici hanno utilizzato le encicliche per trasmettere ai vescovi e ai cristiani di tutto il mondo l'insegnamento [...] l'opinione della Chiesa sui delle encicliche dalle origini a oggi
Sin dalle origini i capi delledelladellasocietàdelledelladelladelladella famiglia e il diritto alla vita, e per condannare comportamenti contrari ai principi delladellasocietà ...
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Filosofo (Dessau 1729 - Berlino 1786). Di famiglia israelita molto povera, si recò ancora ragazzo a Berlino; ivi, formatosi una vasta cultura filosofica e letteraria, divenne amico dei giovani illuministi [...] che avrebbe conquistato tutte le nazioni. M. fu ebreo osservante e volle privilegiare i soli aspetti religiosi dell'ebraismo, convinto dell'utilità dell'integrazione degli ebrei nella cultura e nella società circostanti. In questo spirito tradusse ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...