Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] senso classico del termine, consistente nello spostamento dicapitali da un settore all’altro alla ricerca del , è plausibile nel caso di imprese familiari a conduzione diretta, ma non nel caso delle moderne società per azioni.
Le analogie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] dicapitali, se trattasi dicapitali fondiari o personali, non viene traslata; se trattasi dicapitali e sistemi economici comparati. Il contributo di Enrico Barone e il pensiero economico italiano (1894-1924), «Società e storia», 2005, 110, pp. ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] del 1918 un insistente assedio alle due maggiori società produttrici di perfosfati, l'Unione concimi con sede a Milano, che poteva vantare 70 milioni dicapitale sociale e il controllo di un gruppo di 16 ditte operanti nell'Italia settentrionale, e ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] al ministero del Tesoro, Giuliano Amato, propose di trasferire la proprietà del capitale delle aziende di credito a fondazioni di nuova costituzione e di trasformare le banche in società per azioni di diritto privato: si apriva così l’era delle ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] prime, soprattutto cellulosa) il C. chiese un aumento dicapitale da 125 a 175 milioni (assemblea del 18 marzo 1941, durante la quale venne deciso di trasformare la ragione sociale in Società anonima italiana per le fibre tessili artificiali già ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] allora il centro della sua vita e dei suoi interessi fu nella capitale francese, dove fin dagli inizi seppe occupare un posto di rilievo nella buona società e nella tradizionale haute banque, intrecciando altresì, dopo il 1830, rapporti strettissimi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] Gaetano Salvemini ed Ernesto Rossi, maestri di etica e di politica prima ancora che di analisi della società.
Come si è accennato, alla barriere all’entrata (quindi della difficoltà di afflusso dicapitali in un settore dell’economia) fondata sull ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] (di ben ventotto persone fu complessivamente l'organico di tutte le compagnie pisane). La societàdidi smerciare manufatti di propria produzione consentiva di accrescere altri utili, dall'altro che, in termini generali, il conferimento dicapitali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] la proposta di trasferirsi nella capitale non solo a ricoprirvi la cattedra d’economia ch’era stata di Antonio Genovesi, ma ad avviare il suo inserimento nell’alta amministrazione incaricandolo «di fare un progetto di una Società economica, cioè ...
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Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] a questo gruppo tutte le societàdicapitale, le società sussidiarie e le società associate. Un'impresa si definisce sussidiaria di un'altra se questa possiede la maggioranza del suo capitale, o ha il diritto di nominare o rimuovere la maggior ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...