Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] consistente in Europa, con gli encomi della Società economica di Berna (noto centro di cultura fisiocratica) e le traduzioni tedesca del 1784 fondiaria, che convoglia il prodotto nelle enormi capitali procurando l’indigenza e la sterilità dei vuoti ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] 230; A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, Salerno 1935, p. 227; G. Capodaglio, Storia d'un investimento dicapitale. La Società Italiana per le strade ferrate meridionali, Milano 1939, passim; E. Passerin d'Entrèves, P. B. e la fondazione della ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] La preminenza del B. rispecchia del resto gli effettivi rapporti di forza all'interno della nuova società: si calcola infatti che il 40% del capitale nominale fosse in mano a capitalisti liguri. A Genova inoltre si riuniva l'assemblea degli azionisti ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] B. fece parte della Società Entelema, che, fondata in Chiavari l'11 ott. 1846 col nome di Entellica da alcuni studenti Stato, erano impiegati negli istituti di emissione (che furono 6 fino al 1893) più capitalidi quanti fossero necessari.
Oltre alla ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] l'accumulazione dei capitali risultava condizionata dal livello di prolificità e, a sua volta, elemento condizionante di questa; alle delle popolazioni e sulla concezione neo-organicistica della società, in Atti del Simposio internazionale sul tema " ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] edilizio alle apparecchiature costruite dalla Western Electric. Dalla fusione di queste due ultime società si costituì a Roma il 27 ag. 1924 l'Unione radiofonica italiana (URI), con capitale sociale di 1.400.000 lire. Presidente venne nominato Enrico ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] impiego non dinamico dei capitali a fini di speculazione. Meno intraprendente e spregiudicato di quanto si possa supporre , nel 1844 il D. aderì alla Società agraria romana, sorta l'anno prima per iniziativa di alcuni privati, i quali però, malgrado ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] ‒ ad eccezione di quelle feudali, avesse giurisdizione sulle cause penali che non prevedessero pene capitali. Per la Gli statuti sassaresi. Economia, società, istituzioni a Sassari nel Medioevo e nell'Età moderna, a cura di A. Mattone-M. Tangheroni, ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] una delle prime misure prese dal B. fu la riduzione del capitale da 1 miliardo a 333 milioni svalutando ad un terzo le casa per i grandi invalidi nervosi di guerra ad Arosio.
Fu infine presidente di numerose società culturali ed artistiche, tra cui il ...
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Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] per via legale) e il socialismo critico-utopistico, che pur avendo compreso come la società moderna sia caratterizzata dalla lotta di classe fra capitalisti e proletari, non ha però colto la funzione storica autonoma del proletariato e la necessità ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...