I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di retribuzioni, di condizioni di lavoro, specie minorile e femminile, di durata del lavoro.
Ma le societàdi produzione, senza peraltro dimenticare la fondamentale esigenza di trovare i capitali per finanziare gli investimenti.
Perché tutto ciò ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] agricola assicurò la base dell'economia di sussistenza. Con un'agricoltura efficiente e lo sviluppo disocietà stratificate sorsero rapidamente, tra il 1250 e il 900 a.C., le prime grandi capitali regionali protourbane con architettura pubblica ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] , l’assistenza legale e la formazione del capitale umano.
Un primo ed originario livello d’associazione di secondo grado riguardò una struttura raggruppante più tipi (economici e non) disocietà cattoliche di un certo territorio. Può darsi che questo ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] la capitale dell’editoria nell’Italia del boom e poi la padrona del libro italiano, è invece periferia, dal punto di vista dell’editoria religiosa sia in termini di idee sia in termini di editori. Conserva certo un ruolo Vita e pensiero, la società ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] acquista un ruolo culturale di prestigio, la fama diventa una forza sociale e persino un capitale politico. Questo porta a un inasprimento, da una parte, della contrapposizione tra scrittore e ambiente esterno (la 'società'), e, dall'altra, della ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Società geognostica di Milano (1855), poi denominata Societàdi geologia e di altre scienze naturali, la si mise in condizione di seconda rivoluzione industriale, e c’era quindi bisogno di un capitale umano adeguato ai processi in atto, per potervisi ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] offerte allo spettatore, sembrano proporre l’immagine di una società che vuole parodiare più che assimilare i temi trasferite in Italia, come bottino di guerra, dall’Oriente mediterraneo; sull’immenso accumulo dicapitali quasi che Roma e la penisola ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] sia stato prevalente in alcune società mesoamericane ben prima dell'affermarsi dell'impero azteco. Anche se l'economia mesoamericana si fondava sul commercio e sul mercato, essa non fu comunque un'economia di tipo capitalista, in quanto la terra e ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] di cui la futura societàdi massa non ha più bisogno. Questo atteggiamento di automortificazione è una risposta all'atteggiamento opposto didi professione, Firenze 1975.
Piccone-Stella, S., Intellettuali e capitali, Bari 1972.
Pipes, R. (a cura di), ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] per un certo tempo la Persia e l'India. Il concentramento dicapitali fu particolarmente grande nella Baghdad abbaside tra il IX e il mercantile che assunse la società islamica. Ibn Rusta distingue quattro categorie di persone viaggianti: marinai ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...