Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] libertà di lavorare diviene privilegio se accordato alla sola parte della società che non è stata in grado di tradurre la sua fondo è di illustrare un diritto nazionale finalmente comune a tutti gli italiani negando eccezioni e privilegi, mostrando l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] [...] funzione di interesse nazionale», la VII dichiarazione della sull’azienda, I, Considerazioni introduttive. La dottrina italiana, e II, La dottrina tedesca e quella pp. 999-1038.
G. Cazzetta, Società industriale e silenzio del codice. Lavoro e ...
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Chiara Venanzoni
Abstract
La voce compie una ricostruzione generale del modello statunitense di protezione delle opere di contenuto artistico o letterario, conosciuto come copyright. Vengono analizzati [...] mutato contesto tecnologico e alle esigenze della società dell’informazione si accompagna all’urgenza di più che in molti ordinamenti nazionali, quale quello italiano, ci European Copyright Code, in Rivista Italiana per le Scienze Giuridiche, 2011, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] aspetti più qualificanti di quella palingenesi della vita italiana di cui il fascismo volle essere l’alfiere produzione, il Partito nazionale fascista e quella congerie di enti e organizzazioni sorti per plasmare la nuova società voluta dal regime.
E ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] edizione delle sue Istituzioni, datata 1909, chiamava «fortunata» la «scienza» italiana per avere «vinta la causa» (pp. 59-60).
Lo stesso intende dare vertebratura a uno Stato e a una società compiutamente nazionali (Cassese 2010, p. 266).
Non per ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] G. Cugnoni, in Atti della R. Acc. nazionale dei Lincei. Memorie, cl. di scienze morali , Storia del pubblico Studio e delle società scientifiche e letterarie di Firenze, I, C. M., in Giorn. stor. della letteratura italiana, 1895, vol. 26, pp. 377-383; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] unica [loro] forma di organizzazione» nazionale (P. Farneti, Sistema politico e società civile. Saggi di teoria e 1859, p. 6).
Ben altro rilievo nella storia della costituzionalistica italiana hanno le opere di Palma. Si pensi a lavori come Del ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] dei Longobardi, visti come signori nazionali, nemici di Roma e di Bisanzio però, aveva sciolto proprio allora la sua società con lo stampatore J.-A. Pellissari, e Piemonte sabaudo (1748-1848), in Riv. stor. italiana, CVII (1995), 2, pp. 332-386; G ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] Lectura all'Infortiatum il cod. 4500 della Nazionale di Parigi, mentre il cod. G. come acquisti personali e non già della società. Assegna ancora al C. l'aver Lo stesso Alciato, critico della tradizione scolastica italiana, avrà per il C. parole di ...
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Carmine B.N. Cioffi
Abstract
Viene esaminata la definizione del tipo contrattuale, che serve per individuare la normativa applicabile alle concrete fattispecie contrattuali. In tale prospettiva, sono [...] , 2437 e 2500, c.c., con riferimento alle società. È un’espressione che compare per la prima volta incoraggiata anche dalla giurisprudenza italiana, che la rinforza, alla causa del contratto, il giudice nazionale non potrà fare a meno di tener ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...