Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] Genovesi la reciprocità (non solo la relazionalità né la semplice socialità) è l’elemento tipico della socialità umana. Per utilizza; il mercato, invece, è concepito come parte della società civile. Per questo il suo discorso sulla fede pubblica è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] ragione più importante – egli subì il richiamo della ‘buona società’, che in quel periodo si stava imponendo a Milano e . Prima di tutto, Verri suggerisce, un sistema così semplice non avrebbe mai bisogno di adottare la politica antiquata della ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] , Fondiaria, Finsider e Finelettrica, Pirelli, FIAT, SNIA (Società nazionale industria applicazioni), SIP.
Le partecipazioni azionarie furono assunte secondo uno schema di relativa semplicità ma anche di massima efficacia orientando Mediobanca all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] chiedersi se la meta di Alberti non consista nell’opposizione semplice, posta all’inizio del primo libro, fra anziani e scambi (G. Todeschini, Ricchezza francescana. Dalla povertà volontaria alla società di mercato, 2004). L’avaro non «sa usare le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] economico di Barone consiste nella convinzione che «i fatti della società umana sono il risultato di una quantità di forze che tutte walrasiano della produzione e dello scambio, ridotto per semplicità a due individui che producono due beni con due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] vista di un profitto probabile, non ha il semplice valore aritmetico esplicitamente attribuibile alla somma di denaro o ospedale di Santa Maria della Scala di Siena, in La società del bisogno. Assistenza ospedaliera e povertà nella Toscana medievale, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] dentista – e soprattutto il suo giudizio sul capitalismo come semplice parentesi storica apertasi con l’afflusso di metalli preziosi dal dose di libertà economica, pena la riduzione della società a una comunità di ‘anacoreti’.
Qui Einaudi rovescia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] anni di mostrargli che i fatti, in realtà, sono meno semplici di quanto Pareto (e i positivisti) pensassero: i fatti hanno che aveva già accennato in alcuni articoli precedenti: le società sono sempre state governate non dalla maggioranza, ma da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] ciò non limita in alcun modo la possibilità che la società nel suo complesso possieda sempre una ricchezza, cospicua quanto si vuole; semplicemente questa ricchezza passa di mano.
Nella società vi sono evidentemente «giovani» e «vecchi» (o se si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] egli denominava
scuola individualistica, la quale pretendeva che il semplice agire delle forze economiche tenda a stabilire l’equilibrio fra e rapporti relativi allo sviluppo e all’avvenire della società non solo non hanno alcun fondamento, ma si può ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...