BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] a Roma e mosaici in Israele attestano, per l'epoca tardoantica, l'ampia diffusione in ambiente giudaico di un'arte di contenuto nelle sue linee portanti l'immagine biblica servì alla società medievale in primo luogo come strumento di conversione e ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] Trompia, si conservò il primo, poi riattato in epoca tardoantica, ricordato nel 761 (curriculo); numerosi gli avanzi alla , Brescia 1989, p. 297 ss.; G. Bonfiglio Dosio, Società e ricchezza in Brescia in epoca malatestiana sulla scorta dell'estimo ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] a N-O; ma presso quest'angolo, all'interno del perimetro tardoantico, già si era organizzata la curia vescovile, presso la chiesa di S est, ivi, 4, pp. 13-17 (rist. in id., Economia, società, istituzioni a Pisa nel Medioevo, Bari 1980, pp. 17-24); P. ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] oltrepassa quello circolare. Il riferimento a un modello tardoantico come il S. Stefano Rotondo a Roma ( ; A.I. Galletti, La città come universo culturale e simbolico, in Società ed istituzioni dell'Italia comunale: l'esempio di Perugia (sec. XII-XIV ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] sono scoperte numerose aree sepolcrali nello spazio urbano di età tardoantica e altomedievale, sia in rapporto a edifici di culto VIIe siècle, Paris 1988; C. La Rocca Hudson, Morte e società. Studi sulle necropoli altomedievali, QMed 26, 1988, pp. 236 ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] doppio colonnato rimontante al sec. 6°, con capitelli tardoantichi di reimpiego sormontati da pulvini scolpiti a simboli , in Alluccio da Pescia (1070 ca. -1134). Religione e società nei terriori di Lucca e della Valdinievole, "Atti del Convegno, ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] quelle per seggi, più rispondenti alla caotica ma vitale società del tempo, che si affermarono nel corso del Duecento attingono invece a piene mani al repertorio di forme tardoantiche, svolgendo secondo i modi della stilizzazione bizantina il motivo ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] solo ipotizzabile una continuità con un nucleo urbano di età tardoantica, dall'altra la storia dello sviluppo del suo tessuto intorno al 1356, anno in cui a Siena è documentata la società di bottega fra i due orefici (Carli, 1965; Leone de Castris ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] V. Viale, Catini figurati del duomo di Vercelli, Bollettino della Società Piemontese di archeologia e di belle arti, n.s., 2 artistica di età longobarda in Umbria, in Ricerche sull'Umbria tardoantica e preromanica, "Atti del II Convegno di Studi Umbri ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] l'appartenenza a una tradizione pittorica d'origine tardoantica, anche se nota solo tramite esempi di epoca l'elenco dei mestieri e di coloro che li esercitano in una società armoniosa e pacificata, con la raffigurazione di un fabbro, un aratore ...
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