Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...]
Per g. s’intende, genericamente, ogni aggregato, volontario o naturale, che si colloca fra l’individuo e la società globale. Il criterio specificamente sociologico mette a fuoco in particolare il tipo di relazioni che si instaurano all’interno dell ...
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sociabilità ecologia In fitogeografia, il modo di raggrupparsi degli individui di una data specie in una cenosi. La s. (detta anche socialità) si esprime con una scala di 5 gradi (1=individui isolati; [...] biologica e di crescita della specie medesima. scienze sociali L’attitudine a vivere in società, e il complesso degli elementi e dei gruppi di una determinata società e delle loro relazioni. Il termine indica anche le forme concrete nelle quali tale ...
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Livi Bacci, Massimo. - Demografo italiano (n. Firenze 1936), professore nell'università di Firenze dal 1966, presidente (1989-93) dell'Unione internazionale per lo studio scientifico della popolazione, [...] (1981) e di numerosi altri lavori, molti dei quali riguardanti anche aspetti demografico-storici (La trasformazione demografica delle società europee, 1977; Popolazione e alimentazione, 1987; Storia minima della popolazione del mondo, 1990; Etica e ...
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Turner, Victor Witter
Andrea Carocci
Antropologo sociale inglese, nato a Glasgow il 28 maggio 1920 e morto a Charlottesville (Virginia) il 18 dicembre 1983. Interrotti gli studi di letteratura presso [...] assiste alla risoluzione del conflitto con la reintegrazione del gruppo nella società o con la legittimazione di uno scisma tra le parti in T. ha esteso questo modello teorico alle società complesse definendo liminoidi (in quanto assomigliano al ...
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Castells Oliván, Manuel. – Sociologo spagnolo naturalizzato statunitense (n. Hellín 1942). Docente di Sociologia presso la California University of Berkeley (1979-2003), quindi professore emerito nello [...] voll., 1996-98), ancorandola saldamente ai temi dell’evoluzione economica e delle trasformazioni politiche delle società contemporanee. Massimo studioso della “network society”, ha indagato le reti orizzontali formate dalla comunicazione individuale ...
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Dottrina politico-sociale che realizza il principio della collaborazione tra le classi e le categorie sociali. Si distinguono due concezioni del c.: quello cattolico (R.-C-H. La Tour du Pin ed E. Villeneuve [...] e tuttora fonte di ispirazione per movimenti di estrema destra.
Il c. cattolico, nato in opposizione alla società liberale scaturita dalla rivoluzione industriale, fu alla base della dottrina sociale cattolica della seconda metà dell’Ottocento che ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] dai precedenti perché non si rifà all’analisi degli elementi culturali o sociali, ma adotta come punto di partenza la società considerata in modo astratto come un insieme interrelato di parti che si muovono in vista di obiettivi di integrazione. Ci ...
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Ornamento inserito nel lobo dell’orecchio, forato, o fermato a esso con scatto a molla, o con vite.
In coppia o attaccato a un singolo orecchio, l’o. è usato in costumi tradizionali di molti gruppi umani. [...] , per lo più in serie, nell’elice, e del cilindro o disco inserito entro il lobulo, l’o. è infatti diffuso in società di tutto il mondo. L’ultima forma dà luogo agli o. più vistosi e pesanti, causando spesso una deformazione del lobulo. L’ornamento ...
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L’insieme degli appartenenti al cosiddetto ceto medio, che vivono del loro reddito o esercitano il commercio, l’industria o una professione libera.
La parola burgenses appare la prima volta in Fiandra [...] un ceto chiuso: la rivoluzione tecnologica, l’ascesa sociale di un ceto di tecnici e di impiegati, la diffusione nelle società industriali avanzate di forme di azionariato di massa, le hanno dato un aspetto nuovo e dinamico, immune da posizioni di ...
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In sociologia, orientamento teorico affermatosi nel corso della prima metà del sec. 20°, soprattutto negli Stati Uniti, che pone al centro dell'analisi l'interazione sociale e l'interpretazione che di [...] formale dell'agire sociale, concentra l'attenzione sul divenire della condotta più che sui suoi contenuti, sul farsi della società e delle identità sociali più che sulle loro strutture, sui processi più che sulle situazioni storiche e politiche entro ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.