TOPITSCH, Ernst
Antonio Rainone
Filosofo e sociologo austriaco, nato a Vienna il 20 marzo 1919. Laureatosi in filosofia (1946), conseguì la libera docenza nel 1951. Dopo un periodo d'insegnamento a [...] University come borsista della Rockefeller Foundation (1953-54). Gastprofessor nell'università di Amburgo dal 1955, ha poi insegnato Sociologia, dal 1962 a Heidelberg e dal 1969 a Graz. È membro dell'Institut International de Philosophie di Parigi e ...
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American Enterprise Institute for Public Policy Research
Istituto di ricerca statunitense, noto anche con la sigla AEI, con sede a Washington, fra i più importanti think tanks (serbatoi di pensiero) [...] attività di ricerca e analisi nei campi dell’economia politica, della politica internazionale, della politica sanitaria, della sociologia e degli studi costituzionali. L’attività dell’istituto è indirizzata a orientare le scelte e la visione politica ...
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Weber, Alfred
Economista e sociologo tedesco (Erfurt 1868 - Heidelberg 1958). Insegnò a Praga (1904) e Heidelberg (1907). Noto per i suoi studi sulla burocrazia e per la teoria della localizzazione industriale, [...] (➔), sviluppando un duraturo modello basato sulla minimizzazione dei costi di transazione. Fu tra i primi studiosi della sociologia della cultura. Tra le opere: Über den Standort der Industrien (1909); Kulturgeschichte als Kultursoziologie (1935). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] può stabilire che il miglioramento di A sia maggiore del peggioramento di B. Invece può aversi un massimo collettivo in sociologia anche quando le posizioni di alcuni peggiorano e quelle di altri migliorano, perché il confronto fra le varie posizioni ...
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Filosofa ungherese (Budapest 1929 - Balatonalmádi 2019). Allieva di G. Lukács ed esponente di spicco della cosiddetta "scuola di Budapest", la sua ricerca, ispirata a una lettura del marxismo in chiave [...] rivolta alla ricostruzione di un orizzonte etico. Tra le sue opere principali si segnalano A mindennapi élet (1970; trad. it. Sociologia della vita quotidiana, 1975) e A philosophy of morals (1990; trad. it. 1997).
Vita
Assistente di G. Lukács all ...
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Casa editrice di Bologna, costituita nel 1954 per iniziativa del gruppo promotore dell’omonima rivista, composto da F.L. Cavazza, P.L. Contessi, G. Degli Esposti, F. Mancini, N. Matteucci, L. Pedrazzi, [...] finanziario dell’imprenditore G. Barbieri. Nei primi anni la produzione fu caratterizzata dalla traduzione di opere della sociologia e della scienza politica americana, e da ricerche originali sulla realtà politica e sociale italiana. Nel 1964 ...
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VANNI, Icilio
Filosofo e giurista, nato a Città della Pieve il 20 agosto 1855, morto a Roma il 20 marzo 1903. Laureato a Perugia nel 1876, nel 1878 fu nominato professore di storia del diritto nella [...] della popolazione (in Annali dell'università di Perugia, 1886); Prime linee di un programma critico di sociologia (Perugia 1888); Gli studii di Henry Sumner Maine e le dottrine della filosofia del diritto (Verona 1892); Il sistema etico-giuridico ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] riconciliazione o di una nuova alleanza tra scienze della natura e scienze umane (v. Prigogine e Stengers, 1980).
L'analisi sociologica del tempo, le cui prime isolate formulazioni risalgono agli inizi del XX secolo, risente così, per lo più in modo ...
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positivismo logico (detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico)
positivismo logico
(detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico) Movimento filosofico sorto, sviluppatosi [...] data di nascita formale è il 1928, allorché un gruppo di studiosi di varie discipline – filosofia, fisica, logica, matematica, sociologia, psicologia – si raccolse nel Verein Ernst Mach, poi detto Wiener Kreis (➔ Vienna, Circolo di), con lo scopo di ...
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Filosofo (Derby 1820 - Brighton 1903); prima ingegnere ferroviario, poi (1848) viceredattore dell'Economist, pubblicò nel 1850 la sua prima opera, la Social statics, cui seguirono varî saggi, alcuni pubblicati [...] a S. l'edificazione di un monumentale sistema che, partendo dalla biologia, si estendeva a ricomprendere psicologia, sociologia, teorie etiche ed educative. La sua teoria dell'evoluzione, formulata prima della pubblicazione dell'opera più importante ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
sociologico
sociològico agg. [der. di sociologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla sociologia: studî s.; teoria s.; impostazione s. di un problema; considerazione s. di un fenomeno culturale; scuola s. del diritto penale, lo stesso che scuola...