Uomo politico italiano (Enna 1847 - ivi 1921), fu con Garibaldi nella spedizione di Aspromonte (1862) e nella campagna del Trentino (1866); emigrò poi nell'America del Sud (1871). Deputato repubblicano [...] e a Napoli, fondò la Rivista popolare, ch'egli redigeva quasi da solo, e pubblicò numerosi scritti (Il Socialismo, 1884; La sociologia criminale, 1889, contro le dottrine del Lombroso; In Sicilia: gli avvenimenti e le cause, 1894; L'Italia nel 1898 ...
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Ufficiale della marina militare (Genova 1829 - Parma 1906); prese parte a varie azioni belliche conseguendo due medaglie d'argento e una di bronzo. Nel 1868 si ritirò a vita privata dedicandosi allo studio [...] 10 anni si diede alla sperimentazione agraria nel campo dei concimi e per primo tracciò le grandi linee dell'agricoltura moderna basata sull'induzione dell'azoto nel terreno per mezzo delle leguminose. Scrisse varie opere di agraria e di sociologia. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] della storia, cit., pp. 94-96, 69-70, 130, 134-35; Da un secolo all’altro, cit., p. 264).
Morfologia, sociologia e storia «narrata»
Labriola non rimise in discussione questi fondamenti nemmeno quando si cominciò a parlare di una ‘crisi del marxismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antoni, Geymonat, Abbagnano e Pareyson
Maurizio Torrini
Nell’ambito del neoidealismo, predominante in Italia nella prima metà del Novecento, si colloca la riflessione di Carlo Antoni (Senosecchia, Trieste [...] all’analisi dello storicismo tedesco, nel quale vide la nascita della storia e del sentimento nazionale (Dallo storicismo alla sociologia, 1940; La lotta contro la ragione, 1942), ma anche i germi del disfacimento che dovevano condurre al nazismo. In ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] di Ezra Pound, Roma 1976, pp. 63, 135-136; G. Bechelloni, C. P.: ricordo scomodo di un outsider, in Rassegna italiana di sociologia, XX (1979), 4, pp. 545-556; R. De Felice, Mussolini il duce, 2, Lo Stato totalitario, 1936-1940, Torino 1981, pp. 84 ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] des Rassismus, 1988; B.H. Isaac, The invention of racism in classical antiquity, 2004).
Sul piano più propriamente sociologico, Wieviorka (L’espace du racisme, 1991) ha proposto un modello unitario di «spazio teorico» del razzismo, basato sulla ...
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GIORDANI, Igino
Paolo BREZZI
Giornalista, studioso e uomo politico, nato a Tivoli il 24 settembre 1894. È laureato in lettere, partecipò alla prima Guerra mondiale restando mutilato alla mano destra [...] alla Costituente e al Parlamento.
Scrittore fecondissimo, ha pubblicato libri di mistica, agiografia, ascetica, polemica, sociologia e narrativa; si possono segnalare: La prima polemica cristiana, Brescia 1943; Crisi protestante e unità della ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] all'età di 56 anni.
Il D. lasciò numerosi scritti, alcuni attinenti ai suoi studi di diritto, di filosofia e sociologia, altri più specificamente di argomento politico. Se ne segnalano qui solo alcuni fra quelli non indicati nel testo: Saggio critico ...
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Il complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientano un determinato gruppo sociale.
Il termine fece la sua comparsa in Francia quando A.-L.-C. Destutt de Tracy se ne servì per denominare [...] polemica politica. Da questo punto di vista è notevole la distinzione posta da V. Pareto (Sistemi socialisti, 1902; Trattato di sociologia generale, 1916) tra scienza e i., l’una legata all’osservazione e al ragionamento, l’altra al sentimento e alla ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] la famiglia e la Russia per iscriversi all'Université nouvelle di Bruxelles dove studiò filosofia e seguì corsi di sociologia, economia, criminologia, ecc., e partecipò, anche in contatto con esuli politici russi, dell'ambiente radicale e socialista ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
sociologico
sociològico agg. [der. di sociologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla sociologia: studî s.; teoria s.; impostazione s. di un problema; considerazione s. di un fenomeno culturale; scuola s. del diritto penale, lo stesso che scuola...