Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] più che i grandi mezzi di comunicazione di massa sono proprietà dei 'signori dell'economia', i quali, per ciò pensamiento conservador, Barcelona 1979.
Izzo, A., Società di massa, in Sociologia e modernità (a cura di E.V. Trapanese), Firenze 1997. ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] passaggio dalla vita di villaggio a quella di città.
La sfida dell'etologia
Come si è detto, il concetto di cultura, nel corso il progresso tecnico-scientifico ed è comune a varie società. Secondo il sociologo americano Talcott Parsons, invece, la ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] come nel caso dellaComunità europea, ammessa alla FAO nel 1991 e membro originario dell’Organizzazione mondiale del settore di ricerche (la sociologiadell’organizzazione) e a elaborare una vera e propria teoria dell’organizzazione. Il secondo caso ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] da lacune più o meno ampie; questa s. è propria delle terre nere e di prateria e si può anche ottenere mediante di un sistema di comunicazione e di espressione, o la loro funzionalità rispetto al complesso.
In sociologia s’intende per s. sociale il ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] a identificare e a descrivere le unità della lingua in base alla funzione che esse svolgono nella comunicazione. La Scuola di Praga (1926) relativo esprime la critica svolta contro queste tesi dal sociologo americano R.K. Merton, il quale propone l’ ...
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Economia
Genericamente, qualsiasi tipo di organizzazione che sostituisca la proprietà e la gestione pubblica alla proprietà e alla gestione privata dei mezzi di produzione; più specificamente, con tale [...] un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una comunità.
La sociologia, la psicologia e la scienza dell’educazione analizzano lo sviluppo dell’individuo e l’apprendimento focalizzando l’attenzione sulle dimensioni sociali e individuali ...
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In senso concreto, organo o ente istituito per un determinato fine; in senso astratto, ordinamento sociale, religioso, morale, politico, fondato su una legge o accettato per tradizione.
Diritto
I. ecclesiastiche [...] sia l’FMI sono istituti specializzati dell’ONU.
Scienze sociali
Il termine i., usato dai sociologi in una pluralità di significati, famiglia, la forma di governo, la religione, la comunicazione. Le i. contribuiscono alla loro stabilità proteggendo l’ ...
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Professioni
Willem Tousijn
Nel linguaggio corrente il termine professione viene usato spesso per indicare una qualunque occupazione lavorativa. Talvolta, tuttavia, allo stesso termine e ai suoi derivati [...] ° sec. (German professions, 1990; McClelland 1991). Comuni all'esperienza tedesca e a quella italiana sono il ruolo social sciences, New York 1954, pp. 476-80 (trad. it. in Sociologiadelle professioni, a cura di W. Tousijn, Bologna 1979, pp. 61-69). ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] tradizionale di istituzioni di controllo sociale e di riproduzione dellacomunità per lo più a base locale - gradualmente si sinonimo di philosophes, anche se sussisteva una sfumatura quasi sociologica che ne accentuava il carattere di 'gruppo', se ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] diversi ruoli e istituzioni culturali e che, in quanto tale, è "comune a tutto il genere umano" (v. Homans, 1961, p. 7 ma a patto di introdurre forti restrizioni che fanno dubitare della validità sociologica del modello di Homans (v. Maris, 1970).
Il ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...