L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] dialettico (genere giudiziario) la nuova religione dalle accuse ‘senza fondamento’ e , del tutto inadeguata a rispondere alle esigenze della comunicazione, artistica e non.
La r. diverse discipline (linguistica, sociologia, psicologia ecc.), ha ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] per la psicoanalisi, la biologia, le neuroscienze, la sociologia, l’antropologia.
Patologia sessuale
Neurosi sessuali Forme di neurosi rottura (orgia, incesto) delle norme di comportamento.
Nelle religionidelle culture cosiddette superiori i fatti ...
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Filosofo (Derby 1820 - Brighton 1903); prima ingegnere ferroviario, poi (1848) viceredattore dell'Economist, pubblicò nel 1850 la sua prima opera, la Social statics, cui seguirono varî saggi, alcuni pubblicati [...] sociologia, teorie etiche ed educative. La sua teoria dell'evoluzione, formulata prima della pubblicazione dell' di un fondamentale agnosticismo, a una possibile riconciliazione tra religione e scienza. Enorme fu la sua influenza sui contemporanei, ...
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In senso concreto, organo o ente istituito per un determinato fine; in senso astratto, ordinamento sociale, religioso, morale, politico, fondato su una legge o accettato per tradizione.
Diritto
I. ecclesiastiche [...] eretti. Se le i. sono destinati all’esercizio di opere di religione, di pietà ecc. si dicono istituti pii o fondazioni pie, e l’FMI sono istituti specializzati dell’ONU.
Scienze sociali
Il termine i., usato dai sociologi in una pluralità di ...
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teleologia Concezione secondo la quale gli eventi, anche quelli non legati all’azione volontaria e consapevole degli uomini, avvengono in funzione di un fine o scopo.
Sebbene il termine sia piuttosto recente [...] della filosofia naturale che spiega i fini delledella divinità.
Il cristianesimo, la religione il valore della spiegazione teleologica sbocco della complessa con le esigenze della vita morale, problema della riducibilità dei aspetti della spiegazione ...
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Psicologo (n. Varsavia 1888 - m. 1983), nipote di Émile. Trasferitosi a Parigi nel 1906, vi compì studî di medicina, scienze e filosofia. Nel 1923 divenne direttore del laboratorio di psicologia fisiologica [...] della psicologia storica, inteso a correggere gli aspetti deterministici dellasociologia di É. Durkheim, maturato nel rapporto con studiosi di sociologia diversi ambiti, dalla lingua alle istituzioni sociali, dalla religione alle tecniche, alle arti. ...
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Dino, Alessandra. – Sociologa italiana (n. Palermo 1963). Professore associato di Sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale presso l'Università degli Studi di Palermo, ha applicato il [...] . Meli, 1997); Mafia Donna. Le vestali del sacro e dell’onore (in collaborazione con T. Principato, 1997); Mutazioni. Etnografia del mondo di Cosa Nostra (2002); La mafia devota. Chiesa, religione, Cosa Nostra (2008); Gli ultimi padrini. Indagine sul ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] più intrappolato nelle differenze − di razza, di religione, di classe, di genere, di sesso − impossibilitato sociologia, linguistica) e al contempo ad assumere forme "paraletterarie", dissolvendo il confine tra il campo dell'analisi e quello della ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] presenza dell'intermediaria.
Il matrimonio musulmano. - È un contratto civile, vivamente raccomandato dalla religione, che 1925; id., I doni nuziali, in Revue d'ethnographie et de sociologie, 1911, pag. 228-254; H. Bächtold, Die Gebräuche bei ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] , per diretta influenza, si potrebbe affermare, dellasociologia e della scienza politica, dove peraltro la parola ideologia ha afferma il primato della politica come luogo in cui si compie un'idea religiosa: politica e religione risultano così una ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...