SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] culturale che rende possibile il pluralismo). Sociologicamente il pluralismo rappresenta il riconoscimento e la legittimazione della frammentazione sociale in termini di classe, ideologia, etnia, religione e occupazione, nonché di quelle coalizioni ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] per quanto riguarda questo campo di indagine la sociologiadell'Europa continentale è chiaramente arretrata rispetto a quella famiglia, la religione, la scuola sarebbe il comportamento di ruolo individuale. L'esistenza delle istituzioni dipende dalla ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] marcato esso si presenta là dove esiste una religione che raccoglie la gran maggioranza della popolazione, come in Italia o in Polonia, - quali sono appunto descritte nella teoria sociologicadell'etichettamento - cui gli attori economici collettivi ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] tra gli ideali e l'agire obbediente - che prima della conclusione della pubertà è scossa assai di frequente - è quella di attribuire le religioni), sia con determinati comportamenti sociali.
Da tutto ciò Fromm ricava la conclusione che la sociologia ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] Max Weber, un tratto peculiare del cristianesimo rispetto ad altre religioni, come pure lo è il fatto che il suo diritto carismatica. Ratio e carisma nella società di massa, in Sociologiadelle rivoluzioni (a cura di L. Pellicani), Napoli 1976.
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] americani e il 20% dei cittadini dell’Unione Europea. La religione di maggioranza in Occidente non è più il cristianesimo: il fenomeno dominante diventa, secondo la fortunata formula dellasociologa inglese Grace Davie, il believing without belonging ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] presentato come il sacerdote di una nuova religione, la "religionedell'umanità", additando in essa la base indispensabile della riforma morale e della stessa riorganizzazione della società.
Positivismo e sociologia
Agli occhi del giovane Comte l ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] altruismo' fu creato da Auguste Comte, uno dei padri dellasociologia e del positivismo, e costituisce uno dei non molti l'antropologo sociale Paul Bohannan, il principio fondamentale delle maggiori religioni è che l'abnegazione, il non egoismo, è ...
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Complessità sociale
Niklas Luhmann
Storia del concetto di complessità
Il concetto di complessità designa la possibilità di descrivere l'unità (di un sistema, di un ambiente, del mondo, ecc.) ricorrendo [...] privati sia della loro naturale determinatezza sia della protezione offerta dalla religione e indirizzati verso termine.
Un resoconto dello stato della ricerca nell'ambito delle scienze sociali in generale, e dellasociologia in particolare, non ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] all'esperienza. Nasce da qui una tradizione del pensiero sociologico che va da Giambattista Vico a Max Weber e a con giorni festivi come il 4 luglio, giorno dell'indipendenza). Grazie a questa religione civile i diversi popoli che formano gli Stati ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...