cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] rimaneva comunque sottoposta alla suprema funzione direttiva dellareligione.
Con il Rinascimento la cultura si riappropriò la storia gli propongono.
La cultura nella sociologia
Anche la sociologia contemporanea ha cercato di definire il concetto di ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] Francia che coinvolge i fattori demografici e si estende alla religione e alla "sociologia elettorale". Entro l'inquadratura flessibile della presente storiografia francese si possono muovere le personalità più varie, da Ch. Morazé a G. Le Bras. La ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] sacri e adattate alle contingenze della lotta politica. L'efficacia dellareligione, in secondo luogo, deriva dalla of paradise. Conflitti di religione e conflitti di identità prima e dopo l'11 settembre, in Rassegna italiana di sociologia, 2003, 1, ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] , uno storico dellereligioni, G. Dumézil, e un sociologo antropologo, L. Dumont, hanno proposto due concezioni neutre, ma positive, dell'ideologia, molto interessanti per lo storico delle i., della storia intellettuale e delle mentalità.
Dumézil ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] di teologia nel momento della crisi del protestantesimo liberale è stato il rapporto tra religione e storia. Il concetto operare la nouvelle histoire francese. Metabolizzati gli apporti dellasociologia, si è guardato soprattutto all’antropologia e ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] essere attuato in nome dellareligione o della Chiesa, come partito clericale al servizio dell’autorità religiosa. Occorreva che ’900, Milano 1979; Istituto L. Sturzo, Pensiero politico e sociologia in Luigi Sturzo, Roma 1980; F. Malgeri, Il Partito ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] corrispondente a quell’elettorato che si esprime sociologicamente in un ceto medio, borghese, benestante e «la versione postmoderna e neoclericale» del ruolo pubblico dellareligione promossa dai neoconservatori Pera e Quagliariello, e che farebbe ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] dellareligione, della medicina, della magia naturale, dell'alchimia e dell'anatomia dell'universo sarebbe possibile assicurare la guarigione del corpo, della mente e dell , Berlin 1908 (tr. it.: Sociologia, Milano 1989).
Vannoni, G., Le ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] della persona umana “come la religione, la filosofia e la sociologia cristiana la intendono”; 3. considerazione del carattere speciale dellareligione cattolica “elemento essenziale e primario del carattere della civiltà e della grandezza della ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] considerato come il primo tentativo di analisi sociologica degli intellettuali e uno dei punti di partenza dellasociologiadella conoscenza, apparve nel 1929. La contrapposizione fra mondo delle idee e mondo delle azioni, il dualismo fra scienza e ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...