Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] , della necessità di diffondere l’istruzione tecnica. Egli fu promotore dellaScuola torinese delle Banche popolari, Ugo Rabbeno (1863-1897), allievo di Luigi Cossa, che pubblicò nel 1886 il volume La cooperazione in Italia. Saggio di sociologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] dei ministri; fu insignito della medaglia d’oro dei Benemeriti dellascuola, della cultura e dell’arte. Dal 1953 fu la guida di Alfred Weber, studioso della teoria della localizzazione industriale e di sociologia culturale. Il tema attorno a cui ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] teoriche, aveva accolto e condiviso la critica al metodo teorico deduttivo seguito dalla scuola economica angloscozzese e da alcuni sociologi.
Negli anni della formazione il L. volle, dunque, consapevolmente affiancare e innestare sulla sua cultura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano dellascuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] matura, una capacità teorica di contrapporre ai teoremi dellascuola classica e neoclassica, da lui così radicalmente contestati il fatto stesso di legare l’economia all’etica, alla sociologia e alla storia che gli rendeva del tutto impossibile il ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] in quegli anni sembra legarlo agli esponenti principali dellascuola deriva piuttosto da una comune esperienza giovanile e alla pubblicazione di testi manualistici per le scuole, di economia, logica e sociologia, in cui l'intento divulgatore prevaleva ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] sociologicidella maturità riconobbe i limiti dell'indagine puramente economica ed individuò anche le determinanti "non logiche" dell muovendo quindi dal punto di vista armonicistico dellascuola neoclassica, mostra una sicura esperienza dei fenomeni ...
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BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] vista è stato trascurato in seguito dagli indirizzi principali dellascuola statistica italiana (come notava C. Gini, che nell'articolo Per un programma di scienza induttiva della vita giuridica (in Riv. it. di sociologia, XX [1916], pp. 274-306). ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] corso di economia e statistica della R. Scuola commerciale di Bari, Bari 1880; Il socialismo di Stato nella ragione e nella vita odierna, Bologna 1887; Il pensiero economico nella moderna sociologia. Discorso inaugurale dell'anno accademico 1898-1899 ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] , come G. Zaid, tendono piuttosto al commento di costume e alla sociologia o, come E. Krause (n. 1935), al saggio politico e il padiglione messicano in Brasile (1922), la scuola B. Juarez (1924), la segreteria della Sanità (1926) a Città di Messico, ...
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(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] che si aprono a un individuo: scuola o associazioni politiche, organizzazioni economiche o congregazioni sociali in Italia dal Medioevo all'età contemporanea, Torino 19773; La sociologiadelle classi in Italia, a cura di G. Ragone, C. Scrocca ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...