KEBES, Pinax di (Κέβητος Θηβίου πίναξ; Cebetis Tabula)
Red.
Dialogo filosofico nel quale è descritto un quadro allegorico il cui tipo iconografico trova riscontri in opere d'arte pervenuteci. Il dialogo [...] alcuni dialoghi platonici (Phaidon e Kriton). Il dialogo, per il suo contenuto socratico-cinicostoico, non può essere opera del discepolo di Socrate, ma deve risalire a un filosofo del I sec. d. C. circa. Ricordato anche da Luciano (Rhet. praec., 6 e ...
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giudizio
La definizione classica di giudizio si deve ad Aristotele, che così chiamò l’atto intellettuale di porre in relazione un soggetto (generalmente, ma non necessariamente, un termine singolare) [...] (attributo, essenza, qualità), atto espresso linguisticamente dall’uso copulativo del verbo essere in un enunciato dichiarativo (per es., Socrate è uomo). Dal punto di vista della ‘qualità’, Aristotele distingueva il g. in affermativo e negativo; dal ...
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Maier, Heinrich
Filosofo tedesco (Heidenheim, Baden-Württemberg, 1867 - Berlino 1933). Insegnò filosofia nelle univ. di Zurigo (1900), Tubinga (1902), Gottinga (1911), Heidelberg (1918), Berlino (1922). [...] Die Syllogistik des Aristoteles (3 voll., 1896-1900); Sokrates: sein Werk und seine geschichtliche Stellung (1913; trad. it. Socrate: la sua opera e il suo posto nella storia); An der Grenze der Philosophie: Melanchthon, Lavater, Strauss (1913). Tra ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] alla consapevolezza dei logici posteriori assunse il suo concreto modo di ricerca e interrogazione interiore. Alle opinioni e ai concetti Socrate durò tutta la vita a domandare cosa fossero, ma non domandò mai propriamente a sé stesso che cosa fosse ...
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Scultore, nato a Napoli il 2 novembre 1882, morto in Roma il 31 agosto 1930. Avute le prime nozioni artistiche dal padre, intagliatore in legno, si stabilì giovanissimo in Roma, ove diede presto notevoli [...] saggi della sua arte, ed ebbe il primo successo col gruppo: L'ultimo gesto di Socrate, premiato all'Esposizione degli amatori e cultori di belle arti del 1907. Da allora il C. produsse una cospicua quantità di sculture che vanno dai monumenti ai ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] nasconde nella sua statua sulla colonna porfiretica (questa ancora esistente) al centro del Foro a cui ha dato il suo nome. Socrate afferma di aver scritto ciò «perché l’ha sentito dire e tutti gli abitanti di Costantinopoli dicono che è vero». A un ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] , quali ad esempio la Cronaca del 724 o la Cronaca dell’819, sono lasciati da parte in quanto accennano a Costantino molto brevemente.
33 Socr., h.e. I 1-4.
34 Eus., h.e. IX 9,1.
35 Chronicon anonymum pseudo-Dionysianum vulgo dictum I, edidit J.-B ...
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(gr. Νεϕέλαι) Commedia (423 a. C.) del commediografo greco Aristofane (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), che ottenne il terzo premio alle Dionisie.
Approfondimento di Ettore Romagnoli da Aristofane [...] il suo giudizio: tranne che di quando in quando si levano voci di biasimo per l'indegna maniera con cui il poeta tratta Socrate. Ma in realtà il poeta, più che attaccar direttamente il filosofo e la sua dottrina, s'è servito della sua figura, certo ...
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Academici
Giorgio Stabile
Usato come sostantivo (dal latino academicus, greco ἀκαδημικός), indica i filosofi appartenenti all'Accademia platonica e, in genere, tutti quelli che ne professarono la dottrina. [...] in Cv IV VI 14-16 nel corso della dossografia etica dei §§ 13-16; Altri [filosofi] furono, e cominciamento ebbero da Socrate e poi dal suo successore Platone, che, agguardando più sottilmente, e veggendo che ne le nostre operazioni si potea peccare e ...
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Storico ecclesiastico (n. Epifania, in Celesiria, 536 circa - m. Antiochia intorno al 600). Avvocato (σχολαστικός) ad Antiochia, nel 588 difese dinanzi all'imperatore e al Concilio di Costantinopoli Gregorio [...] . Fu seguace dell'ortodossia calcedonese. Ci resta solo una Storia ecclesiastica in 6 libri (continuazione di quelle di Eusebio, Socrate, Sozomeno e Teodoreto), importante per la storia delle polemiche cristologiche del 5º e 6º sec. non meno che per ...
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socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...