Antigone
Massimo Di Marco
La coraggiosa eroina della libertà di coscienza
Nella mitologia greca la giovane Antigone sfida il potere e sacrifica la vita pur di assicurare al corpo del fratello Polinice [...] il fratello, la nobiltà dei suoi ideali, il suo coraggio hanno affascinato generazioni di spettatori e di lettori della tragedia di Sofocle. In epoca moderna la sua vicenda ha ispirato, tra l'altro, le rielaborazioni di Alfieri e, nel 20° secolo, del ...
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(gr. αἱ Μοῖραι) Le dee del destino nella mitologia greca. In Omero la M. è una sola, ma già in Esiodo sono tre: Cloto, la ‘filatrice’ della vita; Lachesi, la ‘fissatrice della sorte’ toccata all’uomo; [...] della fissità delle leggi fisiche e morali, come appare in Eschilo, soprattutto nell’Orestea, e anche in Sofocle. Successivamente i Greci concepirono il destino come placabile per mezzo dell’espiazione, specialmente con il diffondersi delle ...
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(gr. ᾿Αλκμήνη) Figura della mitologia greca. Moglie di Anfitrione, figlia di Elettrione. Durante la spedizione del marito contro i Teleboi, fu visitata da Zeus presentatosi nelle sembianze di Anfitrione [...] al giudice infernale Radamanto.
La leggenda relativa alla nascita di Eracle fu trattata dai tragici (perduti sono l’Anfitrione di Sofocle e quello latino di Accio, nonché l’Alcmena di Eschilo e di Euripide) e in parodie mitologiche (cfr. l’Amphitruo ...
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(gr. Φιλομήλη o Φιλομήλα) Mitica figlia di Pandione, re di Atene, sorella di Procne. Il re trace Tereo, marito di Procne, dopo aver comunicato la falsa notizia della morte di questa, chiede in moglie [...] di Zeus Procne è trasformata in usignolo, F. in rondine e Tereo in sparviero (o upupa). Il mito fu trattato da Sofocle nel perduto Tereo e poi, frequentemente, dai poeti e mitografi greci e latini. Spesso, presso i Romani, le parti sono invertite ...
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(gr. Αἴγισϑος)
Mitologia
Mitico figlio di Tieste e cugino di Agamennone. Mentre questi era a Troia, ne sedusse la moglie Clitennestra, impadronendosi del regno di Micene. Ritornato Agamennone, lo uccise [...] antica: Agamennone e Coefore, due parti della trilogia Orestea (458 a. C.) di Eschilo (525 circa - 456-455 a. C.); Elettra di Sofocle (forse 497-406 a.C.); Elettra di Euripide (480 -406 a. C.); in età moderna è stata ripresa da V. Alfieri (1749 ...
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(gr. Φιλοκτήτης, lat. Philoctetes e Philocteta) Eroe greco, figlio di Peante e di Demonassa (o Metone), ottenne da Eracle, in premio di avergli eretto e acceso la pira sul monte Eta, l'arco e le frecce [...] . In età alessandrina la trattò in un poema Euforione, e fra i Romani Accio.
Il Filottete è l'unica delle tragedie di Sofocle, rappresentate lui vivo, di cui conosciamo la data: il 409 a. C. È il dramma delle sofferenze dell'eroe che, abbandonato ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] che si accentuò il motivo della sagacia di Ulisse, fino a farla diventare astuzia e fraudolenza. In Pindaro, in Sofocle, in Euripide si nota talvolta una certa avversione per Ulisse; i filosofi invece, specialmente gli stoici, lo considerarono ...
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(gr. ᾿Ορέστης, lat. Orestes) Personaggio della mitologia greca, eroe locale dell'Arcadia, eponimo della città di Oresteo (o Orestasio). Il mito, dall'Odissea all'Orestea di Stesicoro (fine del 7º - prima [...] .
Il mito di Oreste fu ampiamente trattato dai tragici greci (da Eschilo, nella trilogia: Agamennone, Coefore, Eumenidi; Sofocle: Elettra; Euripide: Elettra, Oreste, Ifigenia in Tauride), e dai latini (si conserva un'anonima Orestis tragoedia, forse ...
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(gr. ῾Εκάβη, lat. Hecŭba o Hecŭbe) Mitica figlia del re frigio Dimante o di Cisseo, re di Tracia (ma vi furono altre versioni sulla sua discendenza), moglie di Priamo e regina di Troia, madre di 19 figli [...] Ecale.
Teatro e letteratura
La figura di E., ricca di elementi drammatici, fu trattata soprattutto dai tragici; fra i greci: Sofocle in tragedie perdute, Euripide nell'Ecuba (424 a. C.), nelle Troiane (415 a. C.), nell'Alessandro (perduta); fra i ...
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Personaggio della mitologia greca (chiamato dai latini Hercules, Ercole) famoso per la sua forza. Sulle origini e sulla nascita di E. vi sono tradizioni differenti; talvolta è annoverato fra gli dei, altre [...] attributi della clava e della pelle leonina; talvolta compaiono l'arco e la faretra. E. è protagonista di tragedie di Sofocle e di Euripide; nella letteratura latina il suo mito è trattato soprattutto da Ovidio, Virgilio e Seneca; la leggenda della ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.