Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] di retorica; in seguito V. subì l'influenza di G. du Bartas, per trovare poi ispirazione nei classici (Seneca, Sofocle, Euripide, di cui tradusse le opere). Tra i drammi, scritti in versi alessandrini e suddivisi in cinque atti intervallati dalle ...
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Harrison, Tony
Giuliana Scudder
Poeta e drammaturgo inglese, nato a Leeds (Yorkshire) il 30 aprile 1937. Di famiglia povera, ha frequentato con una borsa di studio la Leeds Grammar School. Dopo la laurea [...] tradizionali inglesi e da un ciclo di misteri di York del 15° sec.; un'importante Orestea (1981); un adattamento da Sofocle, The trackers of Oxyrhyncus (1988); The gaze of the Gorgon (1992); Black daisies for the bride (1993; premio Italia 1994 ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] di Elettra, vero e proprio "cavallo di battaglia" della L.; e poi Tieste di Seneca, Peer Gynt di H. Ibsen, Edipore di Sofocle, Amleto di Shakespeare. La compagnia fece tournées in Italia, Libia, America del Sud e a Parigi.
Alla fine del 1953 la L ...
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BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Elena Virginia
Ada Zapperi
Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse [...] , cui fecero seguito, tra il 1708 e il 1710, Andromaca di Racine, Sofonisba del Trissino, Semiramide di M. Manfredi, Edipo di Sofocle nella traduzione di Orsato Giustiniano, Il re Torrismondo di T. Tasso.
A Venezia, il 27 ag. 1711 la B. si segnalò ...
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FAUSTINI, Giovanni
Nicola Balata
Nacque a Venezia nel 1619. Della sua vicenda biografica si hanno notizie scarse e lacunose. Fu dapprima avviato alla professione dell'avvocatura, ma fin da giovane "per [...] mentre il padre nella memoria dei posteri è vivente". Nella premessa al Tiranno humiliato il F. viene ricordato come il "Sofocle e Euripide de Theatri moderni", mentre per l'edizione anch'essa postuma dell'Alciade viene stesa una breve biografia, in ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] . Vaticana, Vat. lat., 8745, cc. 11v-15v). Infine, quando fu presa la decisione di mettere in scena l'Edipo re di Sofocle, tradotto da Orsatto Giustinian, all'I. fu affidata la direzione dello spettacolo, andato in scena il 3 marzo 1585.
Presso la ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] Nora in Casa di bambola di H. Ibsen (teatro Donizetti di Bergamo, 13 febbr. 1951), della protagonista in Elettra di Sofocle (teatro Olimpico di Vicenza, 7 dicembre), ancora della protagonista in Lulù di C. Bertolazzi (Piccolo Teatro di Milano, 30 apr ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] ; L'avaro di Molière e Otello di W. Shakespeare nel 1964; Tutto per bene di L. Pirandello ed Edipo re di Sofocle nel 1966.
Del curriculum del L. come regista si ricordino ancora la prima rappresentazione nel XX secolo della commedia di Pietro Aretino ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] antiche. Lo sport suscita unicamente una morale della forza, mentre il teatro di Eschilo (Orestea) oppure di Sofocle (Antigone) provocava nel suo pubblico una vera emozione politica, esortandolo a piangere l'uomo invischiato nella tirannia di ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] adottare la cupola Fortuny e si è servito dei girevoli, dei ponti giapponesi lanciati in mezzo alle platee; ha portato la tragedia di Sofocle in un circo, la commedia dell'arte in un cortile, la farsa morale in una piazza, il dramma cristiano in una ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.