CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] adoperò per smussare severi ed irrevocabili giudizi. Soggetto ad insinuazioni e minacce preoccupanti, come quelle e soprattutto la questione dell'investitura del Regno di Napoli che apparteneva didiritto al pontefice; egli, chiamato ad un ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] mitologia dell'indipendentismo siciliano: "Né altro soggetto più acconcio allo scopo mio; cinque secoli didiritto pubblico siciliano dell'università di Palermo, rimasta scoperta dal tempo di Rosario Gregorio; il 3 diventava membro del Comitato di ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] di S. Spirito a Maiella e di S. Spirito di Sulmona dal capitolo di S. Pietro. I monaci ricevettero ampi diritti parrocchiali. Altre lettere di hanno come soggetto l'imperatore dell'ultima età. La conseguenza fu una nutrita serie di scritti profetici ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] uditore di Rota, arcivescovo di Siponto (Manfredonia), che curò l'istruzione del nipote.
Conclusi gli studi didiritto a Perugia di rado (talvolta allietato da buffoni di corte), era costituita da una collezione di statue e copie di busti disoggetto ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] coordinati», a cominciare dalle idee «di personalità giuridica dello Stato», di «diritti pubblici subiettivi» e di rapporto giuridico, regolato dalla signoria della volontà dello Stato e dei soggetti individuali, a cominciare dunque dagli elementi ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] di trovare il L. a seguire "clandestinamente, fra i corsi didiritto, le lezioni sfaccettate in una logica adamantina didi laurea. Scartato il tema di architettura militare sui "vecchi castelli del Monferrato", la scelta cadde su un soggettodi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] come teoria a sé, ma deve essere posta in connessione con il diritto e con la politica. In una simile ottica il soggetto del diritto non è più l’uomo perfetto o l’ideale di cittadino virtuoso, ma l’uomo concreto con le sue aspirazioni.
La vita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] romaniano, che rende «profondamente problematico» il suo concetto didiritto come fatto: in esso resta inevasa infatti la individuali mettono capo a conseguenze del tutto impreviste dai soggetti agenti, l’obbedienza esteriore «si organizza e si ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] (vanamente perseguito) di ottenere la più prestigiosa cattedra didiritto romano, si dedicò poi a studi di teoria e storia ricorso alla ripresa del soggetto dopo un inciso o un sintagma interposto, e al «gioco di richiami reciproci fra le parole ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] , il problema dei limiti all'azione dello Stato si arricchisce della presenza di un ulteriore soggetto giuridico oltre al binomio Stato-individuo: la società, i cui rapporti didiritto, al limite fra il pubblico e il privato, confluiscono nella ...
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soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...
soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...