La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] possesso colma tutti i nostri desideri, non abbiamo il dirittodi fermarci ad altro; dunque, così come tutte le res di ogni mutamento); in quanto non è soggetta a limiti di spazio o tempo, la materia è comunque infinita ed eterna. Di conseguenza ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] credenti, concedendo pertanto a tutti gli individui il dirittodi interpretare la Scrittura. Nello scritto An den anima, cioè, è mortale, anche se, grazie alla sua natura disoggetto della conoscenza, può trascendere la mortalità. Oltre a negare l' ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] dei e uomini diventa una relazione vera e propria, cioè soggetta a regole e stipulazioni (come il famoso 'patto' tra Yahweh e gli Israeliti) di natura quasi giuridica. Non è un caso che il diritto nasca spesso dal culto e che, come nella Roma antica ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] lo vede impegnato, a Bologna, nell'acquisto di una Summa confessorum da uno studente in diritto civile; il secondo, datato 25 febbr. res) designata (designate) da soggetto e predicato. L'impostazione gnoseologica di matrice aristotelica, che non si ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] l’unità degli uomini nella giustizia e nel diritto, per la responsabilità comune di “credenti” e “non credenti”, per la crescita – vengono a maturare le condizioni oggettive e soggettive della decisione dello scioglimento, approvata in un congresso ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] soggetto in Cristo. Non si hanno notizie dirette di interventi di Roma nelle trattative; solamente una lettera di Acacio di Berea presa di posizione di Perigene, vescovo di Corinto, il quale reclamava il dirittodi esercitare funzioni di metropolita, ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] distinzione tra giustizia e diritto. Giustizia è infatti la «condizione di un bene che non può essere un possesso» ed è «lo sforzo di fare del mondo il sommo bene»37. La giustizia non è in relazione con la buona volontà del soggetto, non è una virtù ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] un sovrano pontefice che, di conseguenza, aveva il diritto non solo di scomunicarlo ma di deporlo per indegnità, grave dell'antico paradosso dell'imperatore 'legge vivente', quindi 'non soggetto alle leggi', ma intenzionato a sottomettersi a esse per ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] d'argento, in cui il soggetto iconografico - il ciclo delle Dodici feste (Dodekáorton), la Passione di Cristo, il Pantocratore, Cristo appropriarono del dirittodi ornare i propri vescovi o arcivescovi con questo abito solenne; a Ochrida, sede di un ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] epoca tardoantica è offerto dal Talmūd. Questa compilazione di responsi e norme nel campo del diritto civile e religioso fu redatta fra il sec. stesso ambito per miniare manoscritti ebraici di altro soggetto, fra i quali sono particolarmente numerose ...
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soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...
soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...