Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] al latino nell’erudizione, nelle scienze, negli usi giuridico-legali; si consolida negli usi pratici e amministrativi e la costruzione inversa della frase rispetto a quella diretta (soggetto-verbo-oggetto), ritenuta più razionale e naturale, pertanto ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] ’adagio, che enuncia una regola attinente al comportamento morale o giuridico, o d’opportunità; l’aforisma, che è una sentenza non è infrequente la struttura di una normale frase dichiarativa soggetto + predicato verbale (i ciap asmëjo aj ulle «i ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] pubblica amministrazione e nei mezzi di comunicazione (per i profili giuridici si rimanda a Pizzorusso 1975; Carrozza 1986; Piergigli 2006 2003a, 2003b) e infine, per citare il soggetto che oggi riveste maggiore rilievo, le cosiddette nuove minoranze ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] .
Più in generale la lingua letteraria e formale (per es., il linguaggio giuridico e amministrativo; ➔ giuridico-amministrativo, linguaggio) ammette l’espressione del soggetto nell’infinitiva oggettiva (54), che è comunque sentita come burocratica e ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] tratto notevole della lingua medica (assieme a quella giuridica; ➔ giuridico-amministrativo, linguaggio), ossia la forte impronta umanistica. all’influsso anglo-americano l’anteposizione del soggetto rematico al predicato: rari effetti indesiderati ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] anche se non c’è un soggetto lessicale espresso, come in (3) a. (➔ soggetto). Il sistema pronominale include forme , CSRDC, pp. 37-55.
Carrozza, Paolo (1986), Profili giuridico-istituzionali, in Altimari, Bolognari & Carrozza 1986, pp. 115 ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] . Nel linguaggio burocratico (➔ burocratese; ➔ giuridico-amministrativo, linguaggio) si riscontra la predilezione da una coppia di sintagmi: l’uno assume la funzione di soggetto, l’altro di predicato espresso da un sintagma nominale, aggettivale, ...
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In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] attenzione contro prestare attenzione, ecc.).
(12) (articolo) + nome (soggetto) + verbo
a. una guerra scoppia
b. il vento soffia
c politica e dell’economia. Ma è soprattutto nel linguaggio giuridico e medico (cfr. ricorrere in giudizio; accusare [o ...
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Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] burocrazia e dell’amministrazione (➔ burocratese; ➔ giuridico-amministrativo, linguaggio);
(d) l’italiano , dialetti), hanno un sistema, a volte complesso, di pronomi ➔ clitici soggetto che è estraneo all’italiano: piem. (chièl) a dis, lombardo (lü ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] registri molto alti, ad es. in campo giuridico (➔ giuridico-amministrativo, linguaggio), si individuano fenomeni di transizione , inclusa la costruzione latineggiante dell’infinito con soggetto espresso («La sentenza impugnata deve presumersi avere ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...