Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] Né privo di mente, né privo di vita, né tanto meno soggetto agli uomini è il dio. Per questi motivi noi uomini abbiamo ritenuto ormai in sé i vari poteri: politico ma anche giuridico, economico ma anche religioso. L’universalismo politico inaugurato ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] semplice causa di acquisto in un contratto soggetto a prestabilite formalità e produttivo di effetti Testimonianza in Aur. Vict., Caes. 41; Soz., h.e. I 8, e per le fonti giuridiche in Dig. XLVIII 19,38,2, da confrontare con Paul., Sent. V 22,1.
98 B. ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] Carta8. Da una parte era in questione la formula giuridica con la quale si sarebbero messi in relazione Costituzione Sede. Cfr. G. Feliciani, La Conferenza episcopale come soggetto della politica ecclesiastica italiana, in A vent’anni dal Concordato ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] conviene dunque soffermarsi sui cenni relativi a tale soggetto contenuti nel corso che Duchesne tenne all’ Costantino si era arrivati «al pieno riconoscimento della Chiesa come ente giuridico, alla prima alleanza fra trono e altare e alla Chiesa d’ ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] del Minghetti compendiava al meglio un mondo di incertezza giuridica e di possibilismo politico: «Noi vogliamo la Chiesa Connell o svizzero di Gaspard Decurtins46.
Realizzando un soggetto politico sulla scia del Centro germanico, Vercesi auspicava ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] gravità del caso e alla resistenza che il soggetto opponeva al trattamento. La galera, innanzitutto. Quindi 11-30.
Florian, E., Cavaglieri, G., I vagabondi: studio sociologico-giuridico, 2 voll., Torino 1897-1900.
Geremek, B., Il pauperismo nell'età ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] dal fatto che il 'popolo' era, insieme, la collettività dei cittadini (un concetto giuridico-politico che privilegia l'inclusione di tutti i soggetti della 'nazione') e la collettività dei produttori (un concetto sociopolitico, si pensi al Terzo ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] guarnigioni e devono subire numerose ingerenze nel proprio sistema giuridico e monetario e nella costituzione politica. Né Cartagine né aristocrazia disseminata nel territorio e un ceto contadino soggetto a signori feudali. Negli imperi fondati dall' ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] , in un meccanismo di decisioni e conflitti arbitrari, soggetti all'unico controllo d'una guida che dal canto continuità amministrativa, che si rivela anche nella facciata giuridica dello Stato costituzionale. Nello Stato dualistico totalitario, ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] con tutti i suoi accoliti. Se, invero, un soggetto qualsiasi è entrato nella loro empia setta e si è d.C., ivi, pp. 371-385.
7 A.M. Rabello, La situazione giuridica degli ebrei nell’impero romano, in Gli ebrei nell’impero romano. Saggi vari, cit ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...