Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] da ➔ Pietro Bembo; in particolare viene presa di mira la costruzione inversa della frase rispetto a quella diretta (soggetto-verbo-oggetto), ritenuta più razionale e naturale, pertanto più appropriata alla prosa. All’inizio del secolo l’esigenza di ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] rara coincidenza tra locale e letterario in opposizione a standard rende il quadro estremamente fluido e spesso molto soggettivo. Nel lessico, ad es., voci come gota, al tocco, desinare non coincidono con le espressioni corrispondenti dell’➔italiano ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...]
Lei compare dapprima preceduto da preposizione (in una lettera di Lorenzo il Magnifico, del 1465), solo più tardi come soggetto (in una lettera dell’umanista Giovanni Pontano, del 1476, per la cancelleria aragonese di Napoli). In questi primi esempi ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] moto» (VII, 189).
I vantaggi realizzati con la scelta della costruzione passiva sono evidenti. Essa privilegia gli oggetti sui soggetti, i fenomeni sui processi, trasforma in essere l’agire, blocca in situazioni gli eventi. Tutti effetti che male si ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] ragione perché era ritenuta l’unica lingua che non conoscesse più inversioni dell’ordine delle parole diretto, cioè soggetto-verbo-oggetto, corrispondendo dunque all’andamento del pensiero. Implicitamente è l’argomento della chiarezza (la clarté), a ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] , dal momento che sono la trasposizione grafica di un tratto fonetico spesso oscillante, anche la loro grafia tende a essere soggetta a variazione nel tempo e nello spazio. Premesso questo, va ricordato che già in greco e in latino esistevano parole ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] (in particolare, il radiocronista, poi telecronista, Niccolò Carosio). Contemporaneamente, letterati e scrittori scoprivano lo sport come soggetto delle loro opere e già nel 1934 apparve La prima antologia degli scrittori sportivi (Titta Rosa & ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] dei più autorevoli tra i formalisti russi, mostrò come i testi a dominante poetica siano, come gli altri, soggetti alla normalizzazione delle procedure espositive del segno e quindi alla loro automatizzazione, col risultato che la dinamica storica ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] come in (7), (8) e (9). Andare, che veicola una caratterizzazione più neutra in termini di prospettiva, è nondimeno soggetto a maggiore grammaticalizzazione rispetto a venire, il quale tende a essere impiegato di preferenza con valore di risultato ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] participio presente di un verbo è diventato preposizione «attraverso la rianalisi di quello che era originariamente il soggetto del participio come complemento della preposizione» (Giacalone Ramat 2005: 206).
Nelle classi di parola rientrano anche ...
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soggetto1
soggètto1 (ant. suggètto) agg. [dal lat. subiectus, part. pass. di subicĕre «assoggettare» (comp. di sub «sotto» e iacĕre «gettare»); cfr. subietto]. – 1. a. ant. Posto sotto, sottostante; anche sostantivato, ciò che sta sotto: Or...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...