L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] , quindi, nessun fenomeno interno può modificare il m. del centro di massa. Ne consegue che se il sistema è isolato, cioè non soggetto ad alcuna azione esterna, o se è nullo il risultante delle forze esterne, il suo centro di massa deve o essere in ...
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TIPOLOGIA LINGUISTICA
Alberto M. Mioni
. La t. l. studia le diversità e le similarità tra le lingue al fine di classificarle in "tipi" distinti, caratterizzati da un insieme di omologie formali o sostanziali.
Gli [...] di preposizioni/posposizioni (morfologia), l'ordine tra determinante e determinato o tra subordinata e principale (sintassi), l'ordine soggetto-verbo-oggetto (sintassi e pragmatica), ecc. L'estensione degl'interessi della t. l. alla diacronia (i ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] di forme che studi linguistici basati prevalentemente sul parlato danno come scomparse o prossime alla scomparsa (da egli come soggetto al passato remoto). Se è per vari aspetti opportuno che la scuola punti a una certa prescrittività linguistica (si ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] /ʤ/ e /b/ ([ˈpaʒina] «pagina», [staj ˈvɛ] «stai bene»), tranne che nell’Ascolano;
(b) l’espansione di /te/ come pronome personale soggetto (solo te ce vai? «ci vai solo tu?»);
(c) la posposizione del possessivo (il cane mio, la scuola vostra);
(d ...
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Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] regionali e stilistiche. Con la parziale eccezione del telegiornale (tra i contenitori televisivi, quello forse meno soggetto all’evoluzione linguistica, nonostante l’epocale passaggio dalla presenza dello speaker a quella del giornalista, quale ...
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Il futuro anteriore (o futuro composto) è un tempo verbale dell’➔indicativo che esprime fatti proiettati nel futuro ma avvenuti prima di altri. Nell’esempio che segue:
(1) quando Maria si sveglierà, Luca [...] mentre più difficilmente può essere usato in senso futurale con verbi stativi (che descrivono qualità o stati sui quali il soggetto non ha controllo):
(5) * alle tre avrà avuto fame
L’es. (5) ammette solo una lettura epistemica («probabilmente alle ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] . Una condizione che non riguarda solo la sfera lavorativa, ma si estende a tutti gli aspetti della biografia dei soggetti (La città infinita, a cura di A. Bonomi e A. Abruzzese, Milano, Mondadori, 2004, p. 311)
L’apposizione grammaticalizzata ...
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La dissimilazione è un processo per il quale due suoni situati nella stessa parola o in parole contigue, e aventi uno o più tratti in comune, mutano al fine di differenziarsi tra loro. Diversamente dal [...] perde uno o più tratti distintivi e viene sostituito da un altro suono, foneticamente simile ma privo dei tratti soggetti a dissimilazione: è consueta, per es., in italiano la dissimilazione di nessi contenenti le polivibranti [r - r] mediante la ...
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I pronomi di ripresa sono ➔ pronomi che, segnalando la rete di relazioni tra elementi nominali e pronominali, provvedono alla coesione di un testo (➔ coesione, procedure di), ossia alla sua organizzazione [...] a sinistra sono costrutti in cui un costituente nominale è focalizzato occupando la posizione preverbale tipicamente riservata al soggetto. L’elemento dislocato a sinistra è ripreso da un clitico:
(4) Mario lo incontro ogni domenica
(5) a ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] astronomico-zodiacali, religiosi o agricoli. Dal 3° sec. in Occidente prevalgono raffigurazioni dei mesi attraverso scene di genere di soggetto rurale (arco di trionfo di Reims; mosaico da Saint Romain-en-Gal nel museo di Saint Germain-en-Laye). Nel ...
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soggetto1
soggètto1 (ant. suggètto) agg. [dal lat. subiectus, part. pass. di subicĕre «assoggettare» (comp. di sub «sotto» e iacĕre «gettare»); cfr. subietto]. – 1. a. ant. Posto sotto, sottostante; anche sostantivato, ciò che sta sotto: Or...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...