Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] di Avogadro, circa 6 ×1023. Se si suddivide ripetutamente il solido, in modo da ottenere particelle di un milionesimo di grammo, di là di questi. Che questi atomi facciano parte di un solido esteso (come nel caso di una superficie) o che siano ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] sono ottenute durate di alcuni femtosecondi (1 fs=10−15s).
I l. di maggiore potenza disponibili sono l. impulsati a stato solido. Poiché i mezzi attivi di tali l. sopportano intensità non superiori a qualche GW/cm2 e fluente non superiori a qualche ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] polari non sono costituite soltanto da ghiaccio d’acqua, ma anche da ghiaccio secco, cioè anidride carbonica allo stato solido; quello che evapora o, meglio, sublima, durante l’estate, è essenzialmente il ghiaccio secco. Per quanto riguarda la parte ...
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FUSIONE FREDDA
Antonio Bertin-Antonio Vitale
Introduzione. - Il processo più elementare di f. nucleare avviene quando due nuclei leggeri (di idrogeno e dei suoi isotopi, deuterio e trizio) vengono fatti [...] [1973], p. 3774). Solo i nuclei di questi elementi, infatti, possono formare pseudoidruri di palladio, sistemandosi in soluzione solida interstiziale in seno al reticolo del palladio stesso. Se viene applicato un gradiente di pressione, e la membrana ...
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Fisica
Giorgio Parisi
Spiegare cosa è oggi la f. e cosa la differenzia dalle altre discipline non è facile. Dare una precisa definizione di una scienza è arduo, specialmente in questi anni in cui si [...] f.: per es., sono rilevanti per comprendere il passaggio graduale del vetro o della cera dalla fase liquida alla fase solida. Tuttavia la comprensione dei comportamenti collettivi è uno dei problemi più importanti della biologia (come di tante altre ...
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RESISTENZA dei materiali (XXIX, p. 89; App. II, 11, p. 691)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Nel continuo sforzo per approfondire lo studio dei materiali (s'intende parlare di materiali da costruzione in senso [...] , rivelandole.
La tecnica degli isotopi radioattivi può servire per riconoscere il grado di omogeneità di una miscela solida (conglomerati cementizî o bituminosi, leghe): almeno in linea teorica basta rendere radioattivo uno dei componenti per ...
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Telescopi
Lodewijk Woltjer
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipi di telescopi: a) telescopi a primo fuoco; b) telescopi cassegrain; c) telescopi coudé. 3. Aspetti tecnici e ambientali: a) materiali per [...] , per lunghezze d'onda più elevate, il riflettore radio può essere costituito da una rete di fili anziché da una superficie solida.
La risoluzione angolare ottenibile con un telescopio è limitata dagli effetti di diffrazione a circa Δθ = 1,2 λ/d ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] III 698 a. ◆ [MCC] O. elastica: il fenomeno di trasporto di energia meccanica che si desta in un fluido oppure in un solido non rigido a seguito di una perturbazione meccanica localizzata o ripartita e si propaga poi in esso, in virtù della reazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] ’equivalenza tra superfici rettilinee e curvilinee, ciò che egli chiama scienza de equiparantia; nell’ambito della geometria solida, la trasformazione di un solido in un altro con lo stesso volume ma di forma diversa o, in base alla sua definizione ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] inscriptio militaris recens inventa" e il tema De crassitie laterum quibus utebantur.
Bruscamente e del tutto imprevisto per il solido prestigio che egli si era acquistato nella piccola corte borbonica giunse nel novembre del 1763 il congedo del B ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.