CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] mestizia, e tutto dal centro si diparte; con le architetture dei troni, così chiarì nelle loro strutture, così solidi e adatti ai consistenti volumi delle immagini, e l'impostazione di queste, sostenute dall'ampio panneggio, morbido e pittorico ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] (Aggiornamento scientifico, 1987-1988, II, p. 257) e che si presenta particolarmente intricata per la mancanza di solidi elementi di datazione. Se infatti il rapporto Montecassino-Roma allo stato attuale delle conoscenze non sembra possa essere ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] Morro d'Alba (prov. Ancona; Roma, Mus. Naz. Romano, Medagliere, Coll. Gnecchi): si tratta di un multiplo da tre solidi, celebrativo della vittoria su Odoacre del 493, forse un donativo destinato a raggiungere soprattutto rappresentanti del mondo goto ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] collocazione (Pignatti, 1974, pp. 101 s., nn. 200-202), e la cui identificazione è stata messa in dubbio con solidi argomenti da Piero Del Negro (p. 229).
Nel 1774 dipinse L'elefante per Marina Sagredo Pisani (collezione privata: Pignatti, 1974 ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] dell'artefice (ma solo poche iscrizioni, e di epoca tarda, menzionano pagamento di artefici, cfr. C.I.L., xii, 5336, spesa di 6oo solidi in due anni, ma per quali artefici, quanti, e per quale costruzione?; cfr. anche C.I.L., iii, Suppl., pp. 1934-5 ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] che i capelli o i drappeggi non posseggano maggior articolazione formale di quanta ne possano conferire ai solidi adiacenti zone traforate apparentemente a caso. Mentre effetti impressionistici di questo tipo venivano adottati da Donatello per ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] e le parti carnose che li ricoprono. In ogni caso, però, entrambi i volti hanno una struttura interna più solida rispetto a quello della Madonna fiorentina, con le sue superfici levigate. Infine, lo sguardo affettuoso della Madonna veneziana appare ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] di lavoro ora disponibile sarà stato posto sotto completo controllo, in accordo con le sue stesse leggi, allora esisteranno quelle solide fondamenta su cui una nuova arte di vivere e una nuova arte di costruire potranno essere erette. Le risorse dei ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] a qualche cosa che è retto, a qualche cosa che è circolare, e alle loro composizioni che si realizzano col compasso, superfici e solidi, e quanto si fa con la stecca e con la squadra... Queste figure, infatti, io non le dico belle [e si ricordi il ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] Questo prospetto è solo parzialmente influenzato da quello del duomo di Pisa, perché nelle tre ampie archeggiature di base su solidi pilastri a fascio e poi anche negli ordini di loggette superiori (il sistema rimase incompiuto in alto) si allontana ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.