Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] filosofia e con il quale si laureò nel giugno 1928 discutendo una tesi su Ulrich von Hutten, e per il formarsi di solidi legami di amicizia che durarono tutta la vita. In quell’ambiente Cantimori mise anche un primo punto fermo alla sua passione ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] propensioni del re. D'altra parte la cultura un po, tradizionale e pedantesca esemplificata da Roberto presentava una certa base di solidi studi sulla quale dovevano poi inserirsi ed agire i contatti con le culture di Roma, Firenze e Avignone e i più ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] Paleologo, le cui omelie erano molto popolari nella comunità cattolica di Pera e di Chio, dove poteva contare su solidi appoggi tra i maggiorenti locali. Per discolparsi Paleologo decise di recarsi in Italia, passando da Costantinopoli, con l’aiuto ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] , di far fronte al progressivo interramento di due rami del delta del Po (Primaro e Volano) provocato dai detriti solidi provenienti dai torrenti appenninici. Se la soluzione di procedere all'escavazione di un canale che raccogliesse le acque degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Gemelli
Carmela Morabito
Mattia Della Rocca
La storia della psicologia italiana è strettamente legata alla vita e all’opera di Agostino Gemelli, i cui interessi scientifici e filosofici, insieme [...] il 1910 e il 1914 trascorse diversi periodi di ricerca in Europa, durante i quali entrò in contatto e strinse solidi rapporti scientifici con i più illustri fisiologi e neurologi del tempo (Max Verworn, Moritz Nussbaum, Emil Kraepelin) e frequentò il ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] collaborò con i residenti inglesi al The Florence Miscellany, una raccolta di testi in rima stampata per stabilire rapporti più solidi con il paese che li ospitava. I due sonetti con cui partecipò (pp. 123 s.) meritarono il ringraziamento particolare ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] ancora, di geometria e di meccanica - che cominciò a insegnare ufficialmente a partire dal 1754 -, trattano di planimetria, dei solidi e delle fratture dei vetri, discutendo le teorie del Robervalle, del De la Hire, di Galileo, accolte anch'esse in ...
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BEZZI, Silvio
Ugo Croatto
Nacque a Forlì il 27 ott. 1906, da Camillo e da Giovanna Bolognesi. Laureato in chimica presso l'università di Ferrara (1929), fu all'università di Padova prima come assistente [...] tra le due forme. Accertò inoltre che tali polimeri, ottenuti per irraggiamento con radiazioni y dei corrispondenti trimeri ciclici solidi, si comportano ai raggi X come cristalli geminati anziché come polveri o fibre, e che tale polimerizzazione è ...
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BANCALARI, Michele Alberto
Mario Gliozzi
Nacque a Chiavari (Genova) il 20 febbr. 1805 e nel 1825, dopo aver frequentato il collegio scolopio della propria città, entrò nell'Ordine delle scuole pie. [...] il 1862 il B. pubblicò tre brevi memorie, dedicate allo studio della natura delle forze molecolari di aggregazione in liquidi e solidi. Ammessa tra le molecole di un corpo una forza newtoniana di attrazione, dalla legge di Boyle il B. deduceva che le ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] delle nazionalità per l'indipendenza era contraddetta dalla volontà di impedire la costituzione di organismi statali effettivamente solidi e vitali, per mantenere una situazione di equilibrio generale europeo e di effettiva egemonia francese. Il ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.