CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Italia nei primi anni dopo la conquista furono coniati ancora tremissi d'oro di bassa lega di tipo longobardo, ma con il nome di una moneta del peso di gr. 4,55 ca., come il solido della riforma costantiniana, i cui tipi imitano le antiche monete: al ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Basilica di S. Fancesco).Sin da questo solido punto di partenza d'eccezione, l'oreficeria senese si rivela in i pontefici operarono anche Minuccio di Jacopo, autore nel 1330 della Rosa d'oro (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny; Taburet ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] l'11° come cella del monastero pavese di S. Pietro in Ciel d'Oro e nobilitata con un'apposita leggenda che ne legava l'origine alla traslazione Tali acquisizioni consentono di affrontare su più solide basi conoscitive le problematiche complesse di un ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] dei Mesi e il ritratto entro un medaglione a fondo d'oro del monaco Alberico inginocchiato in preghiera. Molto diffuso era inoltre suo assetto definitivo (prima metà sec. 11°), un solido strato di terra battuta rossastra nel santuario, mentre la ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] senza eccessive diversità di luci e di pendenze; l'impiego di solide pile difese da rostri (per lo più avambecchi) - sia a (Notitia dignitatum), e doveva congiungere le due rive del Corno d'Oro, mentre p. di legno (facilmente smontabili o in parte ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] il 1020. Basti citare la Pala d'oro - l'antependium dell'altare maggiore sbalzato in oro (Fulda 1002-1014), che raffigura mediante zanche di ferro all'ottagono carolingio, le cui solide mura offrivano un efficiente sostegno. Ciò permise ai costruttori ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] sinistra del fiume, collegata alla città attraverso un solido ponte di pietra. Pochissimo si sa del convento il Bambino in argento parzialmente dorato e smaltato; una collana d'oro e pietre preziose di rara bellezza; un reliquiario della Vera Croce ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] annessi ambienti di servizio ed erano circondati da una solida recinzione in terra o in legno. Tale struttura architettonica parietali anche in pasta vitrea o ricoperte da una foglia d'oro. Ci sono pervenuti a questo proposito i mosaici absidali di ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] finestrato con cupola emisferica, il tutto in solida muratura laterizia64. Il muro perimetrale presenta due absidi di cameram basilicae [forse catino absidale] ex auro trimita di 500 libbre d’oro.
20 R. Krautheimer, CBCR V, pp. 171-292. Per l’elenco ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] battenti, che furono eseguiti a fusione unica - ex aere solido, come annota puntualmente Eginardo nella Vita Karoli Magni (PL, XCVII incroci, ricoperte da una minuziosa ornamentazione a reticolo d'oro su fondo scuro che si estende anche alle parti ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...